"Terre(in)moto", sconfiggere la paura del sisma con la socialità
GUGLIONESI. Il forte sisma che ha colpito il “basso Molise” (Palata, Montecilfone, Guglionesi) ha creato nell’area, e di riflesso nell’intera regione, una situazione di forte disagio. L’inagibilità di alcune strutture pubbliche (scuola, uffici comunali ecc.) e private, i disagi alla viabilità (chiusura e successiva riapertura con limitazioni del tratto della Bifernina, che rappresenta l’arteria principale del Molise), rappresentano le principali emergenze causate dal sisma.
A questi “danni materiali” si aggiungono i problemi “psicologici”, ben illustrati dall’Istituto di Fisiologia clinica – CNR di Pisa, legati all’insorgenza di patologie, spesso gravi, conseguenti alla cronicizzazione della paura, che diventa angoscia quando l’evento sismico non si esaurisce in brevema si protrae nel tempo.
E’ necessario dunque superare la sensazione di “emergenza infinita”, favorire forme di incontro e socialità che aiutino ad elaborare le difficoltà causate dal sisma, tornare a guardare (con fiducia) al futuro, individuare e attivare iniziative capaci di favorire (anche alla luce delle nuove emergenze) la crescita economica e sociale del nostro territorio nel quale lo sviluppo tende a polarizzarsi nellearee costiere relegando le aree interne verso posizioni di marginalità.
Per prima cosa, quasi a voler uscire dalla logica dell’emergenza infinita, l’associazione di promozione sociale – Arci F. Iovine ha programmato la ripresa delle iniziative, già avviate nei mesi scorsi (corso di merletto a tombolo, corso di inglese ecc.), per i primi giorni di settembre.
In ragione delle nuove criticità aperte dal sisma, l’associazione intende:
a) creare”spazi culturali e di socialità attrezzati” che rafforzino il “legame sociale” indebolito non solo dal sisma – in questa logica la positiva esperienza della mostra di “Arte contemporanea” allestita a Palazzo Massa può rappresentare un’importante opportunità per organizzare, d’intesa con gli artisti coinvolti, un vero e proprio circuito “espositivo - culturale”;
b) dare seguito alle azioni dibattute e concordate negli incontri di Palata e Guglionesi (vedi sportello “Cantieri di animazione” per coloro che intendono avviare o sviluppare iniziative imprenditoriali) favorendo lo sviluppo di micro-iniziative sociali ed economiche (vedi incontro a Guglionesi 11 agosto) puntando a valorizzare il territorio come risorsa.
In sintonia con alcune riflessioni emerse nei giorni scorsi, vorremmo infine lavorare su una proposta, necessariamente nazionale, di “tassazione agevolata” per le aree interne economicamente marginali e soggette a spopolamento che rappresentano 1/3 del territorio nazionale e 2/3 del territorio regionale. Queste aree (dorsale appenninica centro-meridionale) sono state, in larga parte, interessate da eventi sismici che ne hanno accelerato il loro depauperamento sociale.
In questo percorso, reso più complesso dall’emergenza sisma, non saremo soli. L’Arci Abruzzo e l’Arci Teramo sosterranno, attraverso forme di gemellaggio, le iniziative sopra indicate con le loro “strutture associative”. Un gesto di disponibilità che esprime, meglio di tante parole, il significato del termine solidarietà eche ci aiuterà a sconfiggere la paura per tornare a guardare (con fiducia) al futuro.
Mercoledì 29 agosto alle ore 15.15 a Guglionesi, presso Palazzo Massa, ci incontriamo insieme a: Pina D’Onofrio (assessore alle attività produttive Comune di Guglionesi), Michele Berchicci (Sindaco di Palata), Antonio Tiberio (presidente Arci Abruzzo), Giorgio Giannelli (presidente ARCI Teramo), Gabriele Moroni (Resp. Org. Nazionale Arci), Antonio Tramontano con gli artisti che hanno “esposto” all’interno di Palazzo Massa, Cloridano Bellocchio (direttore GAL Trigno-Castellelce), Margherita Di Prospero (presidente associazione Arci F. Iovine), altre figure di spicco della vita Istituzionale e sociale della nostra regione.