TERMOLI. Si è sciolto il nodo riguardo le candidature nelle liste per le primarie del Partito Democratico. Nel collegio del Basso Molise, che vede Termoli quale centro nevralgico di un terzo di seggi da assegnare e possibili elettori, cinque sono le liste collegate ai due candidati al vertice della segreteria regionale. Tre in sostegno di Annamaria Macchiarola e due per Michele De Santis. Particolarmente competitiva appare la prima delle tre, tutta termolese, che fa capo alla componente più vicina agli attuali reggenti diellini.
Capolista il presidente del consiglio comunale Laura Venittelli, la formazione vede concorrere rispettivamente Antonio D’Ambrosio, Maria Lopa, Franco Scurti, Elena Renna, Ettore Fabrizio, Paola Di Giannantonio, Antonio Paparella e Angela Caprara.
Interessanti i volti che compongono la seconda delle liste pro Macchiarola. A capeggiarla il sindaco di Guglionesi Cloridano Bellocchio, quindi Michela Pizzuti, Alfredo Puntillo, Grazia Lecce, Angelo Musacchio, Maria Pica, Vincenzo Giarrusso, Giacinta Mancini e Michele D’Alesio.
Infine, sempre per la candidata rosa della Margherita, Pino Chiappini guida una franchigia che si completa anche con Ezia Bruno, Costantino Manes Gravina, Cinzia Brienza, Maurizio Ciafardini, Graziella Rossi, Gigino D’Angelo, Daniela Marraffino, Pasqualino Iurescia.
In campo al fianco di Michele De Santis, invece, sempre tenendo conto dell’obbligatoria alternanza tra uomo e donna, Filippo Monaco – in predicato sino all’ultimo di competere alle primarie – Stefania Spegne, Antonio Carmosino, Ilde Salvatore, Gianluigi Rossi, Pasqua Maiorano, Marco Sceppa, Loredana Pietroniro e Andrea Barsotti.
Infine, l’ultima lista, sempre a battagliare pro De Santis con capolista Francesco Totaro, Angela Catalano, Eduardo Mili, Maria Florio, Guido Messere, Maria Di Iorio, Domenico Rispoli, Anna Doris Samuele ed Enzo Lauro D’Onofrio. Trentasei candidati che dovranno concorrere, con il criterio della lista proporzionale, per accaparrarsi i nove posti attribuiti alla circoscrizione costiera. Dieci vengono assegnati nel collegio campobassano e altri sette in quello pentro. Il ventisettesimo (o primo) è del segretario eletto. Analizzando la composizione di queste squadre si evince chiaramente, tra l’altro, come è spaccato in due l’attuale centrosinistra, almeno in riferimento alle isole diessine e dielline. Da notare come manchino totalmente i cosiddetti dissidenti della Margherita e i rappresentanti locali diessini – eccetto Monaco – vicini al sindaco Vincenzo Greco. Una partita nella partita, quelle delle primarie, dal cui esito, molto probabilmente, verrà decisa anche la sorte dell’amministrazione comunale adriatica. E.B.