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mercoledì 19 Marzo 2025
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APPELLO AL VOTO PER LE PRIMARIE DEL 14 OTTOBRE

TERMOLI. Si susseguono incessanti gli appelli al voto per le primarie del 14 ottobre, l’ultimo della seria è stato formulato dal giovane Maurizio Cicchetti, già componente della segreteria regionale della Quercia e candidato al consiglio comunale nella lista ds alle amministrative 2006.

“Mi auguro siano un’autentica competizione, dove partecipino i cittadini che credono in questo progetto. Per sconfiggere l’antipolitica bisogna fare politica in modo corretto e leale, parlando dei problemi che interessano i cittadini e dando risposte ai loro fabbisogni.
Finora intorno al Partito democratico c’è stato poco dibattito e poco entusiasmo, troppa confusione e troppi dissensi; evitiamo che tutto degeneri e concentriamoci con il contributo di tutti a stilare un programma che parli di contenuti di sviluppo e raccogliere consensi poiché solo così non si svilisce sul nascere le ambizioni e la fiducia di tanta gente.
Stiamo attenti che se si torna alla vecchia politica delle riunioni ristrette, degli accordi sottobanco, delle interferenze e delle intromissioni in modo scorretto, andiamo verso soluzioni destabilizzanti che non portano a nessun risultato. Chi fa questo e non si rende conto del rischio che corre e ci fa correre poiché non da nessun contributo per un vero cambiamento.

Ci vuole uno scatto di orgoglio da parte di tutti, occorre cessare le lotte personali, superare gli steccati politici, fare un programma condiviso poiché c’è un momento di grande transizione economica, nelle nostra regione, se vogliamo che cresca insieme al Paese. La politica nel Molise ha bisogno di una sterzata seria. I mali cronici che ci affliggono. Disoccupazione, invecchiamento, sanità, ambiente non si risolvono con discussioni riduttive ma con una piattaforma regionale partendo da una serie di conferenze territoriali e di zone. Bisogna attrarre investimenti nazionali e evitare che i giovani laureati vadano via.
Per vincere la sfida del rinnovamento in PD deve muovere a tutto campo e con il contributo di tutti, deve sfondare al centro e andare oltre la sinistra, coinvolgere le donne, i giovani, le associazioni e il mondo cattolico.
Ho scelto personalmente di correre per l’assemblea costituente nazionale perché il vero riscatto della politica passa attraverso questo partito nuovo, dove le porte sono aperte a tutti e tutti possono farsi avanti per costruire un partito forte con nuovi valori e migliori opportunità.

Appoggio Veltroni a livello nazionale perché è un riformista e rappresenta la tradizionale cultura riformista italiana, quella cristiano-sociale, un vero portatore di valori che ha sempre creduto nella democrazia e nella nascita di questo nuovo partito. A livello regionale invece sono orgoglioso di far parte di una squadra capitanata per la prima volta da una giovane donna “Annamaria Macchiarola” che fin da subito attraverso le sua capacità e il suo vigore per le regole è riuscita a calarsi in una parte che nella nostra Regione è molto difficile da gestire.
La fase di cambiamento inizia nel dare la fiducia ad una donna forte e preparata che governerà con autorità e autorevolezza un nuovo confronto e un nuovo progetto. Domenica invito tutti di andare a votare non un nuovo partito ma un nuovo progetto e un nuovo modo di concepire la politica.