TERMOLI. “Con la Delibera di verifica degli equilibri di bilancio si effettua il consueto monitoraggio sull’attività dell’Ente. L’obiettivo di questa disposizione è quello di analizzare lo stato di attuazione dei programmi dei diversi settori, ed eventualmente intervenire nel caso si verificassero alcuni scostamenti. Nel nostro caso, il monitoraggio degli obiettivi va di pari passo con l’analisi degli equilibri di bilancio, e ci consente di esprimere, in modo ancora più preciso e corretto, la rappresentanza dei dati contabili, offrendo una visione completa dei risultati che, come Amministrazione, stiamo ottenendo tramite l’utilizzo delle risorse disposte con il Bilancio di Previsione 2007”. E’ questo il primo estratto dell’intervento con cui, a margine della seduta consiliare, l’assessore competente, l’Idv Antonio Morelli, ha tracciato il quadro della sessione autunnale di bilancio.
Gli obiettivi sono quelli descritti nella Relazione Previsionale e Programmatica, approvata assieme al Bilancio di Previsione 2007, e nel Piano Esecutivo di Gestione (PEG), in cui sono fissati i risultati che ogni settore e servizio deve raggiungere nell’anno corrente e le strategie necessarie per il raggiungimento degli stessi. Gli allegati alla Delibera, predisposti dal servizio finanziario, dimostrano la coerenza tra le scelte di programmazione e la disponibilità reale delle risorse.
Il dato generale delle entrate correnti, rispecchiando il trend degli anni precedenti, è da ritenersi soddisfacente, a dimostrazione che le previsioni sono state fatte con molta oculatezza, e rispondenti pertanto ai principi di attendibilità e veridicità.
Inoltre la situazione debitoria dell’Ente, anche se questo particolare è sfuggito alla minoranza, è stata già messa in evidenza nel corso della seduta consiliare del 9 settembre 2006, allorquando sono stati esposti gli Equilibri di Bilancio dell’esercizio 2006. Già in quella occasione, infatti, questa Amministrazione ha ‘indotto’ i Dirigenti di Settore a denunciare la situazione di debito pregresso. Ne è venuta fuori una situazione delicata sia dal punto di vista della natura contenziosa del debito che dell’epoca della sua insorgenza.
Tutti i Settori hanno sostanzialmente certificato l’inesistenza di debiti, fatta eccezione del solo Settore Legale, il quale ha evidenziato debiti per sentenze esecutive mai portati a conoscenza del Consiglio comunale nel periodo 2005 e precedente (fino al 1980).
Buona parte del contenzioso risale a pratiche espropriative non avviate o non completate con responsabilità per risarcimento danni in capo al Comune. Ebbene, se questo debito per espropri fosse stato riconosciuto per tempo, i relativi oneri non sarebbero stati trasferiti a carico del Bilancio Comunale, perché sarebbe stato possibile contrarre un mutuo ad ammortamento zero con la Cassa Depositi e Prestiti per soddisfare tutte le pretese creditorie. Peraltro, se le procedure approvative dei progetti esecutivi delle opere fossero state condotte regolarmente e correttamente, tali oneri potevano essere sostenuti dalla stessa provvista finanziaria principale che finanziava il progetto.
La situazione, per quanto delicata, può essere comunque sostenuta dalla capacità di pianificare il rientro del debito. Abbiamo così avviato il concordato con i creditori, da cui si attende sia il ridimensionamento dell’ammontare complessivo del debito che la spalmatura dello stesso in più esercizi finanziari (art. 194 TUEL).
All’esito di questo concordato, per il quale la dirigenza si è impegnata, nell’ultima conferenza dl 25 settembre 2007, a completare tutte le procedure avviate, sarà sottoposto al Consiglio Comunale l’esame del riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio e quello contestuale dell’individuazione dei mezzi di copertura della spesa, rappresentati per Legge da tutte le entrate e le disponibilità di almeno tre esercizi finanziari e dai proventi derivanti dall’alienazione dei beni patrimoniali disponibili.
In riferimento all’ attività di recupero dell’evasione tributaria, poi, l’Ufficio Tributi ha dato incarico alla società AssoServizi SpA di predisporre le ingiunzioni fiscali per tutti gli atti divenuti definitivi. E proprio lo scorso settembre AssoServizi ha inviato a questo Comune tutti gli atti per procedere immediatamente al recupero coattivo, compreso il debito di imposta della società Edison.
Infine, come si evince dalla relazione del responsabile del servizio finanziario, e confortati dal parere del Collegio dei Revisori dei Conti, possiamo affermare che la gestione non presenta squilibri finanziari, in quanto viene mantenuto il corretto rapporto tra le risorse di entrata e interventi di spesa. L’indice di accertamento delle entrate correnti garantisce il finanziamento delle spese correnti e del rimborso dei prestiti.
Per questi motivi non si rende necessario adottare provvedimenti di salvaguardia degli equilibri di bilancio, poiché sotto l’aspetto finanziario si evidenzia una situazione di equilibrio”.