BASSO MOLISE. Non si arresta l’azione preventiva e repressiva posta in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale di Campobasso: solo nella giornata di ieri si è proceduto a due arresti ed ad una denuncia a piede libero.
A Larino i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, nel corso di un servizio perlustrativo, procedevano al controllo di una cittadina nigeriana, A.E., 35enne operaia, domiciliata a Napoli. La successiva interrogazione alla banca dati delle Forze di Polizie permetteva di appurare che la stessa era gravata di due decreti di espulsione emessi dai Prefetti di Roma e Napoli nel 2003; pertanto veniva tratta in arresto per inottemperanza ai decreti di espulsione ed associata alla casa circondariale di Foggia.
A Palata i militari della locale Stazione davano esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Larino nei confronti di G.A., 28enne nullafacente del luogo, perché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, violenza privata, minaccia ed estorsione nei confronti del genitore G.L., 62enne pensionato. Il predetto, a partire dal 2005, avrebbe in più occasioni aggredito e percosso il genitore cagionandogli lesioni per estorcergli denaro.
A Trivento, i militari della locale Stazione procedevano alla denuncia in stato di libertà nei confronti di M.E., 76enne pensionato del luogo, perché responsabile di minaccia aggravata nei confronti della consorte M.L., 77enne pensionata. Il predetto, in più occasioni, nel corso di liti di carattere familiare avrebbe minacciato la consorte imbracciando un fucile da caccia da lui legalmente detenuto; il fucile e le relative munizioni sono state poste sotto sequestro.