TERMOLI. Primi importanti risutati per l’iniziativa “LetterAperta” voluta dall’editore all’interno del nostro portale. In pochi giorni grazie alla mediazione da noi avviata con l’amministrazone della città, ma grazie anche alla sensibilità mostrata dall’assessore alle Politiche Sociali, Antonio Russo, siamo riusciti a “cavare il ragno dal buco”, determinando lo sblocco di un grave problema
economico-sociale a carico di due donne disabili.
Certo non sempre tutto ciò sarà possibile, in ragione dei fatti, delle situazioni e degli impegni di chi riceverà istanze, suggerimenti o appelli; ma è certo che quando ad intervenire è una mediazione che gode di buona visibilità all’esterno, il pungolo (per così dire) appare più “efficace” in termini di tempestività.
A noi questo non può che far piacere ed incoraggiarci per aver individuato – come speravamo – un fattivo strumento di dialogo e collaborazione tra cittadino e istituzioni. Ciò che più ci soddisfa è quello che scrive il nostro “instante” e che riportiamo volentieri di seguito.
“Vi riscrivo per informarvi che in data 03-10-2007 sono stato contattato dal ufficio assistenza sociale di Termoli il quale ha messo a disposizione delle due donne disabili da me segnalate, una discreta somma di denaro per le necessità più urgenti. Non so se per merito della lettera da me inviatavi in data 22/09, o (e lo spero!) per normale prassi, o grazie all’assessore Antonio Russo.
In ogni caso un sentito grazie a voi e alla redazione ed eventualmente grazie a chi ha seguito la vicenda. La preghiera è di continuare a dare assistenza a queste due donne, in quanto il contributo elargito è molto utile alle loro necessità, ma il loro futuro resta incerto senza una pensione che tarda ad arrivare.
Vi prego di pubblicare questa lettera che, ripeto, va a ringraziamento”.
AMADIO AMICUCCI