TERMOLI. Appreso da pochi minuti dell’attacco politico subito dall’Italia dei Valori, corredata dalla minaccia di sanzioni disciplinari, il consigliere comunale e medico Michele Colella ha inteso non replicare ai dipietristi, bensì chiarire definitivamente la sua posizione all’interno della maggioranza di centrosinistra.
“Non è mio interesse rispondere o polemizzare con i latori di questa gratuita manovra ai danni della mia immagine – afferma Colella, raggiunto telefonicamente – oltretutto, è il segno evidente di uno sfilacciamento di rapporti che prende le mosse da una troppo supina posizione politica verso il primo cittadino, a cui noi, non dissidenti ma critici, abbiamo cercato di arginarne l’eccessivo accentramento e la scarsa collegialità della gestione amministrativa.
Calcoli opportunistici per la candidatura nell’Italia dei Valori non ve ne sono stati. I fatti, in successione verificatisi, hanno determinato lo scollamento dalla base di origine. Il sottoscritto, diversamente da quanto affermato, non ha mai disertato i lavori consiliari, salvo nella circostanza dell’approvazione del documento programmatico sull’urbanistica, laddove, comunque, l’assenza ha potuto far sì che il sindaco vedesse licenziata, seppur con numeri risicati, la sua proposta delle linee guida. Per mera correttezza istituzionale, ho semplicemente atteso la costituzione del Partito democratico, che avrà luogo domani, con le primarie per la scelta dei vertici nazionale e regionale, per ufficializzare una scelta compiuta di recente; ragion per cui ho ritenuto inopportuno presenziare all’incontro del gruppo istituzionale e politico col sindaco Greco, laddove non più posizioni omogenee ci accomunano. Tuttavia, dinanzi a questo pubblico ludibrio non posso far altro che anticipare la mia adesione al costituendo Partito democratico, poiché sono certo sia un progetto politico di ampio respiro, in cui credo e dalla grande valenza. Un partito moderno che nasce da due grandi tradizioni politiche che si sono fuse e che sarà senz’altro l’asse portante dell’intero centrosinistra”.