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domenica 22 Giugno 2025
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QUARANTENNE FRUTTIVENDOLO NASCONDEVA LA COCAINA NELLA MERCANZIA

TERMOLI. Nascondere della cocaina tra innocui frutti. Uno stratagemma intrigante, che tuttavia non ha reso immune il pusher di turno dalle grinfie della giustizia. 

Troppo frequenti quegli spostamenti camuffati, in parte, dalla necessità di approvvigionarsi dei prodotti ortofrutticoli da proporre al mercato tremitese, per non far saltare agli occhi delle forze dell’ordine gli atteggiamenti sospetti e ambigui di un 40enne dalle origini di Cerignola, Antonio Michelucci, da tempo domiciliato alle Isole Tremiti, dove abita in una roulotte con la moglie e la figlia minorenne. Lo stesso nucleo familiare che ieri mattina, alla buon’ora, all’incirca le 7.30, si era recata con la loro casa viaggiante all’imbarco dell’Isola di Capraia, nel porto di Termoli. Obiettivo, salire a bordo del traghetto e dirigersi verso San Domino, per riprendere l’attività da fruttivendolo.

Un canovaccio non convincente secondo i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia adriatica, che da tempo seguivano le mosse del 40enne, sia in loco che a Cerignola. Per questo, quando i militari si sono avvicinati alla roulotte, muniti delle unità cinofile provenienti da Chieti, il blitz è andato sul velluto. Una rapida perquisizione del mezzo e, grazie anche al fiuto infallibile dei cani poliziotti, ecco emergere ben celate tra le delizie della terra dauna, dieci grammi di cocaina. 

Quantitativo sufficiente a ingrigire il destino di Michelucci, ammanettato davanti alla moglie e alla figlia, così come è stata sequestrata la stessa roulotte. In una perquisizione a Cerignola, nell’abitazione di appoggio della famiglia quando rientrava nella Bassa Capitanata, i carabinieri hanno rinvenuto due bilancini di precisione, anch’essi messi sotto sigillo, a dimostrazione dell’attività illecita di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, questa l’accusa con la quale il quarantenne fruttivendolo è stato associato alla casa circondariale di Larino, dove dovrà rispondere alla magistratura requirente.

Bem