TERMOLI. “Ritengo che un partito continui a sbagliare assumendo atteggiamenti ondivaghi e ambigui nella gestione dei rapporti all’interno della coalizione di centrosinistra”.
Questo il commento del capogruppo Ds Franco Scurti dopo aver appreso dell’attacco violento subito dal collega Colella ad opera dell’Italia dei Valori e del passaggio ufficiale dello stesso al Pd. “Oltretutto – continua Scurti – per una formazione non leaderistica in coalizione, simili comportamenti non dovrebbero poter far approdare a nulla.
Sulla posizione di Colella, invece, piena solidarietà all’amico Michele, poiché sono stati i suoi ex colleghi di gruppo a dare poca importanza alle disfunzioni di questa amministrazione. Solo oggi, non si conosce bene il motivo, si agitano con mera arroganza, ossimoro comportamentale per chi propaganda etica e legalità, ma anima solo un basso giustizialismo, atteggiamento che non si condivide e a cui non siamo interessati. Non possiamo amministrare la città in questo modo, siamo lontani dai problemi quotidiani della gente, costretta a vivere al limite della soglia di povertà. Noi e solo noi 6 – riferendosi ai dissidenti – abbiamo l’interesse per il sociale, non chi predica bene e razzola male, vedi l’Italia dei Valori. Non siamo disposti ad accettare subdoli tentativi di strumentalizzazione ai nostri danni, come i documenti di sostegno al sindaco, interventi che ben sappiamo da chi siano commissionati. La nostra politica è mirata a risolvere problemi reali, nel solco di una tradizione progressista.
Nessuno oggi, e dico nessuno, deve potersi permettersi di modificare queste regole morali del centrosinistra. Insieme a Colella e agli altri amici, colleghi e compagni sapremo profondere il massimo impegno, nell’assoluta trasparenza e senza interessi particolari”.