TERMOLI. Ennesimo attacco dell’opposizione di centrodestra. In previsione della seduta consiliare di lunedì prossimo, con in agenda importanti scadenze di bilancio e, palesi le difficoltà politiche in cui si dibatte la maggioranza, tutti i consiglieri comunali di minoranza hanno sottoscritto una mozione urgente per denunciare pubblicamente la presunta gestione approssimativa dell’Ente.
CONSIDERATO che il Consiglio Comunale è chiamato ad approvare due documenti contabili, il rendiconto di gestione 2006 e la salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’anno 2007 e che il voto di approvazione per tali documenti determina la responsabilità personale dei singoli Consiglieri Comunali oltre che del Sindaco e della Giunta Comunale in ordine a omissioni, false attestazioni e danni erariali;
PRESO ATTO che tra gli atti distribuiti ai Consiglieri è stata prodotta una lettera del 25 settembre 2007 a firma del Direttore Generale e dei Dirigenti di Settore in cui in relazione alla verifica degli equilibri generali di bilancio si attesta l’esistenza di esposizioni debitorie del Comune che dovrebbero essere ripianate, a giudizio dei firmatari, con l’avanzo di amministrazione o mediante la vendita di beni comunali;
DATO che in pari data e in totale contraddizione rispetto a quanto scritto dal Direttore Generale e dai Dirigenti di Settore, il Collegio dei Revisori dei Conti nella relazione distribuita ai Consiglieri Comunali giudicano, sorprendentemente e genericamente, come “abbastanza attendibile il rispetto degli equilibri di bilancio” e attestano che “dalla documentazione prodotta non risultano debiti fuori bilancio;
CONSIDERATO che già dal Settembre dello scorso anno 2006 il Sindaco, l’Assessore alle Finanze e il Presidente del Collegio dei Revisori sono a conoscenza ufficialmente, come risulta agli atti del Comune, dell’esistenza di debiti fuori bilancio, maturati per la conclusione di contenziosi di lunga data persi dal Comune e oggetto di sentenze esecutive o precetti per un ammontare di circa 2.450.000 di euro, a cui sono da aggiungersi altre situazioni debitorie superiori al 1.000.000 di euro già maturate nel corso del 2007 sempre derivanti da provvedimenti giudiziari;
RILEVATO che le contraddittorie dichiarazioni dei Dirigenti e dei Revisori dei Conti, nonché l’assenza di qualsiasi richiamo ed evidenza dell’esistenza di una così grave esposizione debitoria dell’Ente all’interno dei documenti contabili portati all’approvazione dei Consiglieri Comunali, determinano un grande sconcerto e un forte dubbio sulla veridicità e sulla attendibilità di quanto scritto nei documenti portati all’ approvazione;
CONSIDERATO anche che nel già citato documento del 25 settembre 2007 a firma del Direttore generale e dei Dirigenti si afferma che i debiti fuori bilancio possono essere ripianati con l’avanzo di amministrazione 2006 e con la vendita di beni comunali mentre nel rendiconto 2006, rispetto ad un avanzo di amministrazione ammontante a 2.896.000 euro, ben 2.800.000 euro risultano avere una destinazione vincolata alla copertura del debito relativo ai contributi previdenziali dei dipendenti non pagati dal 2002 per l’evento sismico e, inoltre, nei documenti contabili non vi è nessuna evidenza di cespiti comunali certi e valutati con stima giurata;
RILEVATO che, sia per il 2006 che per il 2007, nei documenti contabili presentati per l’approvazione, non viene riportato il debito annuale del Comune verso l’ERIM ammontante a 260.000 euro per anno;
CONSIDERATO che nella proposta di riequilibrio di bilancio non viene riportata tutta la parte relativa ai residui attivi e passivi accertati, nonché tutti i debiti dell’Ente così come già detto;
PRESO ATTO che nei documenti contabili relativi al bilancio consuntivo 2006 viene riportata la posta di 2.750.000 euro e nel riequilibrio di bilancio 2007 la posta di 4.100.000 euro per recupero ICI ma tali somme non risultano supportate da atti e documenti notificati ai singoli contribuenti e che tutto ciò costituisce un palese ed evidente tentativo di gonfiare artificiosamente le entrate al solo scopo di assicurare un pareggio di bilancio virtuale;
EVIDENZIATO che dalla proposta di riequilibrio di bilancio si evince che relativamente all’ anticipazione di cassa effettuata dalla tesoreria comunale pari a 4.373.559,90 euro non è previsto il necessario riassorbimento nel corso dell’esercizio 2007 e pertanto allo stato vi è, per tale motivo uno squilibrio, pari a 4.373.559,90 euro rispetto alla proposta presentata;
VALUTATO che appare sorprendentemente fantastico rilevare che dal riepilogo relativo al bilancio corrente 2007 si prevede al 31 dicembre un pareggio certosino delle entrate calcolate in 25.829.001 euro con le uscite parimenti calcolate in 25.829.001 euro, segno del virtuale e artificioso sforzo di far apparire in equilibrio quello che non lo è;
PER TUTTO QUANTO PREMESSO, AL FINE DI SALVAGUARDARE DALLE RESPONSABILITA’ I CONSIGLIERI COMUNALI , AI SENSI DELL’ART. 37 LETTERA D) DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE E PRIMA DELLA VOTAZIONE SUI DOCUMENTI CONTABILI IN QUESTIONE
SI IMPEGNA IL SINDACO
A FORNIRE ai Consiglieri Comunali copia di tutta la documentazione relativa a :
1) L’elenco dei debiti fuori bilancio del Comune con i relativi importi;
2) I documenti agli atti del Comune con cui anche il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti viene informato nel 2006 e nel 2007 dell’esistenza di una grave esposizione debitoria dell’Ente per sentenze esecutive e precetti giudiziari;
3) L’elenco dei cespiti comunali con relativa stima giurata che dovrebbero essere alienati per il ripiano dei debiti fuori bilancio e l’ ammontare del loro valore complessivo;
4) Gli atti da cui risulta il debito annuale del Comune con l’ERIM e che non è stato considerato;
5) L’elenco con i relativi importi dei residui passivi e attivi per l’anno 2006;
6) Tutti gli atti ufficiali che costituiscono l’accertamento delle somme derivanti dal recupero dell’evasione ICI per gli anni 2006 e 2007, così come definito dalla legislazione e dall’ordinamento vigente;
7) Gli atti attestanti le modalità con cui l’amministrazione intende riassorbire l’anticipazione di cassa in essere.
A MODIFICARE i documenti contabili in questione prima della loro votazione secondo quanto osservato nel presente documento e sulla base di quanto contenuto nella documentazione richiesta, potendo evidenziarsi in caso contrario una palese violazione delle norme e delle leggi di contabilità degli enti con tutte le responsabilità erariali conseguenti.
I CONSIGLIERI COMUNALI:
Per il BuonGoverno
Alberto Montano
UDC
Vincenzo Aufiero
Antonio Salome
Michele Cocomazzi
Alleanza per le Libertà
Tony Spezzano
Forza Italia
Antonio Di Brino
Fernanda De Guglielmo
Agostino De Fenza
Alleanza Nazionale
Francesco Roberti
Ennio De Felice
DC per le Autonomie
Bruno Verini
Gruppo Misto-Nuovo PSI
Oreste Campopiano