martedì 14 Gennaio 2025
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SUCCESSO PIENO PER IL PRIMO CONGRESSO COMPRENSORIALE DELL’ITALIA DEI VALORI

TERMOLI. Sabato 20 ottobre, all’Hotel Meridiano a Termoli, si è svolto il Primo Congresso Comprensoriale dell’Italia dei Valori in Molise, equivalente – come importanza – ad un congresso Provinciale. Il Comprensorio di Termoli comprende l’area appartenente al vecchio collegio uninominale del Basso Molise e il coordinamento comprensoriale eletto rappresenta l’equivalente di una Federazione dell’Italia dei Valori del Basso Molise. Al Congresso erano presenti numerosi esponenti dell’Italia dei Valori, tra cui, oltre al Coordinatore Regionale On. Giuseppe Astore, i Consiglieri Regionali Massimo Romano e Nicandro Ottaviano, tutti gli eletti dell’Italia dei Valori alla Provincia, diversi Sindaci ed amministratori del comprensorio ed i neoeletti presidenti dei Circoli Comunali. 

Dopo un breve indirizzo di saluto portato dal vice Sindaco di Termoli Filippo Monaco in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale della città ospitante il congresso, ha preso la parola l’On. Astore, che non ha risparmiato critiche a parte del centrosinistra molisano, ma che ha puntato il dito soprattutto contro gli sprechi e le inefficienze della Giunta Iorio – responsabile del buco della Sanità e dell’indebitamento della nostra Regione – e contro la  gestione dei fondi destinati alla ricostruzione post-sisma, individuando tra le priorità del coordinamento comprensoriale proprio quella di vigilare sulla corretta destinazione dei fondi, affinché la ricostruzione avvenga nel rispetto delle regole.

Non è infatti ammissibile che, con tanti cittadini del cratere che stanno ancora aspettando di poter ricostruire la propria casa, i fondi destinati alla ricostruzione siano dirottati in aree che non hanno subito gli effetti del sisma e che vadano a sostenere iniziative distanti dalle reali necessità del post-terremoto. Il Ministro Di Pietro, che dialoga con Iorio esclusivamente per il bene dei cittadini (e di certo non per affinità politica, come qualche malizioso vorrebbe far credere), si è fatto carico del problema di reperire le risorse mancanti per la ricostruzione, detraendo dalle risorse a disposizione del suo Ministero una quota significativa di fondi della Legge Obiettivo che sarà destinata a sostenere le famiglie che si trovano nelle situazioni più critiche. Sia chiaro però: l’Italia dei Valori vigilerà affinché quei fondi raggiungano la destinazione per i quali sono stati stanziati e non prendano altre vie che possono anche servire alla promozione del territorio, ma che di certo non aiutano le famiglie a ricostruire la casa che hanno perduto a causa del sisma, con priorità nel così detto CRATERE.

Nel congresso non si è però parlato soltanto di Sanità e ricostruzione. Gino Santoianni, neo-eletto Coordinatore Comprensoriale, tra le altre cose ha messo in evidenza le contraddizioni finanziarie dell’attuale Giunta Regionale, il cui Assessore alla Programmazione si è dato vanto – come se fosse un provvedimento di cui andare orgogliosi – di aver sottoscritto per conto della Regione numerosi titoli di debito (i cosiddetti “Bond”) i quali, lungi dal rappresentare una soluzione alla crisi finanziaria della Regione, nel medio periodo produrranno un serio appesantimento della situazione dei contribuenti molisani, costretti a pagare di tasca loro un ulteriore debito (dopo quello della Sanità) che giorno dopo giorno è destinato ad autoalimentarsi.

 È stato poi affrontato da molti relatori un tema altrettanto importante, quello dell’integrazione delle varie realtà che vivono nel territorio del Basso Molise in un unicum strategico: in tanti hanno segnalato la necessità di intensificare il dialogo tra le forze dell’Italia dei Valori operanti a tutti i livelli nelle istituzioni regionali e del comprensorio, al fine di elaborare un’idea di sviluppo del Basso Molise “inclusiva” e partecipata, tendente a degli obiettivi chiari e condivisi dalla popolazione. Tra le questioni affrontate, la delocalizzazione dell’Interporto e la necessità di uno sviluppo turistico della costa, in contrapposizione alle scelte industriali poco attente al territorio operate in questi anni dal centrodestra. Tra gli altri argomenti affrontati, il vuoto politico creato dalla debolezza e dall’eccessiva accondiscendenza di una parte del centrosinistra di fronte alle scelte di Iorio, il tema dell’innovazione tecnologica e quello della legalità.

Il Congresso, molto importante sotto il profilo organizzativo in quanto inaugura la fase dei congressi comprensoriali in Molise (dopo Termoli, toccherà a Campobasso e Isernia), alla presenza di un Comitato di Garanti ha sancito l’elezione di un Coordinatore Comprensoriale, di un Tesoriere e di un Coordinamento Comprensoriale costituito – secondo i termini di regolamento – da dodici membri. Qui di seguito, i nomi degli eletti:

Coordinatore Comprensoriale: Gino Santoianni

Tesoriere: Gabriele Guazzo

Coordinamento Comprensoriale:
– Silvio Battaglini
– Nicola Bracone
– Emilio Colombo
– Antonio Di Bello
– Gianluca Di Marzio
– Vincenzo Giordano
– Vincenzo Glave
– Antonio Murena
– Vincenzo Petrucci
– Costanzo Pinti
– Pellegrino Nino Ponte
– Antonio Ricciuti

La fase dei Congressi Comprensoriali, inaugurata a Termoli, è importante anche perchè propedeutica al Congresso Regionale, che si terrà il 17 novembre e che segnerà l’acme della fase organizzativa dell’Italia dei Valori in Molise.

Il Coordinamento Regionale dell’Italia dei Valori