di Pietro D’Andrea*
TERMOLI. L’auditorium del consorzio industriale di Termoli lo scorso 25 ottobre ha ospitato il seminario ‘Sussidiarietà e sviluppo locale’, rappresentando un primo incontro nel dibattere le possibili prospettive di sviluppo per la costa e il Basso Molise. Organizzato dal COSIB, Unione dei comuni Basso Biferno e con la partecipazione della Regione Molise e della Provincia di Campobasso, l’evento ha offerto un momento di analisi e confronto tra istituzioni e imprenditori.
Gli interventi dei presenti erano rivolti al principio della “sussidiarietà”, sullo stato d’impresa nel territorio ,sulla crisi ,nuovo spirito d’impresa e come intervenire in suo sostegno; una valutazione della reale situazione della nostra economia locale in tutti i suoi aspetti , dalla piccola e media industria,ai settori del commercio,artigianato,agricoltura,turismo. Un tema i cui destinatari,amministratori pubblici e rappresentanti politici, hanno inteso affrontare nella consapevolezza di dotarsi di nuovi strumenti atti a garantire,valorizzare e accrescere una condizione di sviluppo non più rimandabile.
Plaudo all’iniziativa del Cosib e UCBB,valuto positivamente l’indirizzo finale per il rilancio e lo sviluppo locale, do merito alla capacità politica degli stessi per aver trovato accordi tra diverse ideologie di appartenenza per niente preoccupati ,come è purtroppo consuetudine in politica, di lavorare insieme nell’interesse comune. Questo è il senso del mio intervento oggi; sottolineare la bella politica dall’inutile polemica. Da questa lezione auspico un insistere sul progetto e un coinvolgimento diretto dei soggetti destinatari della sussidiarietà con l’obiettivo di favorire lo sviluppo,accelerare con nuove opportunità di lavoro l’occupazione, la crescita dimensionale delle imprese del territorio favorendo maggiore internazionalizzazione, attività di ricerca,opportunità di innovazione alle piccole e medie aziende. Con questi obiettivi ben venga una organizzazione consortile nuova, una nuova politica di fiscalità regionale e comunale a vantaggio dello sviluppo dell’ imprenditoria e dello sviluppo del lavoro.
Non c’è da preoccuparsi per la nascita di un nuovo consorzio che sia capace di gestire finalmente lo sviluppo auspicato,per una ricca e moderna”economia civile”siete Voi amministratori gli artefici demandati, a voi il dovere di controllo ,anche di critica ma costruttiva e non di parte;a voi proporre soluzioni e non alimentare conflitti ,a voi si richiede maggiore impegno per vivacizzare le attività economiche,proporre soluzioni, verificare il rapporto tra obiettivo e destinatari mai dimenticando però di concertare indirizzi e soluzioni con le associazioni e rappresentanti della società. Concludo con la sussidiarietà fiscale”,attivateVi perché non c’è più tempo..…le imprese si aspettano da subito un taglio e una rivisitazione alle eccessive gravezze a carico delle piccole e medie aziende del nucleo (consumi acqua, viabilità e altri servizi) nonché “l’imposta taglieggiante sui rifiuti urbani (TARSU) da parte del Comune di Termoli. In questo principio di sussidiarietà deve fondersi il rapporto, con un’attività politica nuova e di responsabilità di governo,non di beghe politiche o spartizioni di potere che oggi ci offendono oltremodo.
* Amministratore General Meccanica