TERMOLI. Crisi di maggioranza, anche lo Sdi si disillude sull’esito della verifica politico-programmatica al comune di Termoli. Ad affermarlo è il segretario cittadino, l’avvocato Gianni Santoro, che due sere fa ha incontrato il primo cittadino insieme col capogruppo Pino Marino.
“Nell’incontro avuto con il Sindaco Vincenzo Greco nella serata di mercoledì, è stato in primo luogo affrontata la questione legata alla verifica programmatica – riporta Santoro – e a tale proposito abbiamo ribadito per l’ennesima volta le priorità da noi individuate – peraltro già rappresentate nello scorso mese di maggio nel noto documento – come ad esempio la edilizia sociale, il piano degli insediamenti artigianali, la rapida approvazione di un regolamento per l’affidamento in gestione degli impianti sportivi comunali. Abbiamo, inoltre, rivolto un invito a far assurgere come costante metodo di lavoro per le decisioni che investono e coinvolgono i vari settori della società civile, quello della concertazione e della consultazione preventiva delle parti interessate per raccoglierne le relative istanze. Quando alle questione più prettamente politiche, abbiamo ritenuto utile sottolineare che le questioni che da tempo da noi sollevate hanno come unico scopo quello di provocare un definitivo e rapido chiarimento all’interno della coalizione al fine ritrovare una duratura compattezza che ci consenta di affrontare le sfide che ancora ci attendono per portare a compimento il nostro progetto di sviluppo della città. Ciò posto non potevamo non rappresentare tutta la nostra sorpresa e la nostra preoccupazione per la decisione che egli ha assunto di non procedere all’azzeramento della giunta evidenziando come in tal modo egli sia venuto meno ad un preciso impegno assunto in tal senso nel vertice di maggioranza tenutosi lo scorso 3 ottobre nel corso del quale era stato concordemente individuato proprio nell’azzeramento dell’esecutivo lo strumento attraverso cui arrivare ad una composizione in tempi brevi della verifica politica in atto. Abbiamo inteso sottolineare come la prova dei fatti stia dimostrando come la soluzione da noi propugnata sia l’unica da perseguire, considerato che la sua pervicace resistenza a non procedere all’azzeramento ha dato origine ad una fase di verifica che si trascina ormai da oltre cinque mesi.
Allo scopo di dare un nostro ulteriore contributo alla soluzione della vicenda, abbiamo sostanzialmente rimesso nelle sue mani ogni decisione relativamente alla delega al COSIB conferita al membro da noi indicato.
In conclusione, poiché riteniamo che le mutazioni e le trasmigrazioni all’interno dei gruppi consiliari di maggioranza non sono ancora terminate, abbiamo rappresentato al Sindaco che, qualora intendesse sentirci per l’ennesima volta, dovrà convocarci per ultimi e solo dopo che le stesse avranno assunto caratteri di definitività.
Nel frattempo abbiamo deciso di goderci lo spettacolo!”.