TERMOLI. Vertenza Gtm srl, alla notizia che i dodici lavoratori iscritti alla Filt-Cgil sarebbero gli unici dipendenti del servizio di trasporto pubblico locale a non veder accreditato il proprio stipendio, il responsabile del settore lavoro e sviluppo del Pdci Molise, Roberto Pano, è intervenuto nuovamente a tutela delle maestranze.
“Continua il comportamento discriminatorio della Gtm srl nei confronti dei lavoratori aderenti al sindacato di categoria Filt-Cgil.
Operare discriminazioni retributive in base alla sigla sindacale di appartenenza (e all’aderire quindi ad uno sciopero dallo stesso proclamato) è una grave violazione della legge n° 300 del 20 Maggio 1970, legge più nota con il nome di “Statuto dei Lavoratori”.
In particolare l’atteggiamento della dirigenza della Gtm srl si mette in palese contrasto con gli articoli 15, 16 e 28 del medesimo Statuto.
Ricordiamo che i lavoratori sono in agitazione per vari motivi, alcuni dei quali coinvolgono anche la sicurezza dei viaggiatori; come quello, ad esempio, della mancanza di biglietterie a terra che costringono gli autisti ad improvvisarsi bigliettai, con grave pericolo per i trasportati.
Altra rivendicazione, ineccepibile sotto ogni punto di vista, è quella relativa alla mancanza di puntualità nel pagamento degli stipendi.
Invitiamo, ancora una volta, l’amministrazione comunale di Termoli, ad adoperarsi per mettere fine all’atteggiamento fortemente vessatorio messo in atto dalla dirigenza della società in oggetto nei confronti dei lavoratori aderenti alla Filt-Cgil.
Rinnoviamo la piena e totale solidarietà del Partito dei Comunisti Italiani nei confronti dei lavoratori e del sindacato Filt-Cgil”.
