mercoledì 15 Gennaio 2025
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VIA FORTORE DIVENTA UN LAGO DI FANGO. I VIGILI DEL FUOCO RIMANGONO BLOCCATI PER ORE

TERMOLI. Giornata infernale nel nuovo quartiere che sorge nel triangolo delle bermuda alla periferia nord, tra Porticone, San Pietro e contrada Airino.

La pioggia battente che nelle ultime decine di ore ha subissato la costa adriatica, tanto agognata quanto esagerata, ha creato non pochi problemi. Tra le vie più in crisi, Via Fortore si è trasformata letteralmente in una pozza di fango. Detriti, fanghiglia, rivoli torrentizi misti di terriccio e acqua piovana, sino a sfociare nelle adiacenti arterie principali. Immediati soccorsi, che nel tardo pomeriggio hanno fatto convergere sul posto alcuni mezzi dei vigili del fuoco e le pattuglie della polizia municipale. Fortunatamente, nonostante i gravi disagi, non si sono registrate conseguenze significative per i residenti, ma a rimetterci, quanto meno in termini di nervi tesi e di tempo perso, gli uomini del 115, con uno dei loro veicoli rimasto letteralmente impantanato nel terreno ridotto a un acquitrino. 

Sforzi immani per sottrarre le ruote dell’automezzo dal fango, ma i pneumatici giravano a vuoto, facendo schizzare mota dappertutto senza riuscire a liberarsi dalla morsa dell’improvvisata palude. Per trarsi d’impaccio i pompieri hanno dovuto chiedere ausilio al comando provinciale di Campobasso che, destinando in loco la gru parcheggiata nelle rimesse della caserma. Un paio d’ore di fervente attesa prima che l’operazione fosse compiuta e alle 20.25 le gomme della camionetta sono atterrate finalmente di nuovo sull’asfalto. Per l’intero periodo i vigili urbani hanno sia cercato di dare una mano concreta ai loro colleghi di sventura che disciplinato il traffico, chiuso in direzione della parrocchia di San Pietro.

 Dell’accaduto è stato tempestivamente informato anche il sindaco Vincenzo Greco, come autorità massima di protezione civile. Inevitabile, vista l’allocazione del problema, che in queste ore pioveranno anche polemiche oltre alle precipitazioni meteoriche. L’urbanizzazione delle aree di nuovo insediamento, specie se contestate, non è affar di poco conto. Probabile, che questa mattina la polizia municipale e l’ufficio vigilpro effettuino un sopralluogo per verificare sul campo quanto successo, in termini di concause e di danni.

Bem