TERMOLI. Zona Cesarini fatale all’associazione sportiva Termoli Calcio a 5. A soli 14 secondi dal termine un ottimo Termoli cede i tre punti al Putignano. Grande è l’amarezza in casa giallorossa per aver perso un occasione ghiotta, certo di fronte c’era una signora squadra, che sarà sicura protagonista per la lotta della conquista della serie A2, ma il Termoli ha praticamente fatto la partita per tutti e 40 i minuti riuscendo a fallire incredibili occasioni da rete, specie nel secondo tempo. Il Putignano è rimasto rintanato nella propria metà campo a subire gli attacchi dei vari De Assis, Tiago e Wesley, ma nessuno riusciva ad essere concreto e l’ottimo lavoro di costruzione del gioco svaniva nei dieci metri finali. Nel primo tempo il Putignano ha cercato di fare possesso palla ma non si è reso mai pericoloso. Ciononostante i pugliesi sono passati in vantaggio con un calcio di punizione di Magallaes che, approfittando di un errore dei difensori termolesi in barriera, ha fatto passare la palla beffardamente tra le gambe dell’incolpevole capitano Stoduto.
Sempre su punizione nel secondo tempo giunge il pareggio di Pazzini, sinistro violento che dopo aver sbattuto sul volto di un avversario entra prepotentemente in rete, per l’atleta giallorosso si tratta della seconda rete in campionato, segnata seppur in condizioni fisiche precarie a causa di un infortunio al ginocchio destro. Il Termoli continua a macinare gioco e occasioni, ma il gol del vantaggio non arriva, Joao sbaglia un gol a porta completamente sguarnita e Tiago poco dopo lo imita.
Quando la partita sembra volgere al termine Magallaes punta De Assis e lo salta, calcia in porta ma Sferrella ribatte, lo stesso Sferrella ribatte una seconda conclusione ma nulla può contro Presolin tutto solo appostato sul secondo palo.
Ad una manciata di secondi dal termine della partita il Putignano centra un vantaggio che possiamo definire non meritato, di certo si tratta di una grande squadra ma oggi il Termoli non meritava la sconfitta, anche un pareggio sarebbe andato stretto al team termolese.
Il calendario non è agevole, nelle prossime 3 giornate il Termoli affronterà a domicilio il Futura Matera dell’ex Agostino, poi in casa il Polignano e, quindi, altra trasferta a Martina Franca. Un tris di gare che dirà dove questo Termoli può arrivare e quanto potremo sognare, bisogna lasciare subito alle spalle la sfortunata gara di sabato e pensare gia al Futura Matera, squadra che dopo essere retrocessa dalla A2 alla serie B è stata costruita per conquistare subito la promozione.