mercoledì 5 Febbraio 2025
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DILEMMA CAPOGRUPPO NEI DS. MANCA ANCORA LA NOTIFICA UFFICIALE DELLA REVOCA A SCURTI

di Emanuele Bracone

TERMOLI. L’atmosfera che serpeggia nella maggioranza di centrosinistra dovrebbe guardare ai contatti extra istituzionali, quelli personali, per intenderci, per cercare di trovare una quadra diversa e più omogenea.

Un simpatico capannello del tutto fortuito si è animato qualche ora fa lungo il corso nazionale. Protagonisti involontari chi scrive, il sindaco Vincenzo Greco, il capogruppo della Città dei cittadini Simone Coscia, il suo segretario politico Luigino Vitulli, l’assessore diessino Mario Di Blasio e l’ex (fino a prova contraria) capogruppo della Quercia Franco Scurti. Ironia, battute, sguardi ammiccanti che lasciavano presagire come, sotto sotto, l’intesa potrebbe essere ripresa per i capelli, politica, ovviamente, se ci si confrontasse di più e meglio. 

Per dare una visione d’insieme e allo stesso tempo sintomatica della crisi che sta vivendo la maggioranza post unionista, occorre guardare al paradosso in casa Democratici di Sinistra, laddove in un percorso ormai giunto al capolinea, per la confluenza nel Partito democratico, vede in ballo due possibili capigruppo. Uno, Scurti, sfiduciato, anzi revocato, una decine di giorni fa dai suoi colleghi consiglieri e l’altro, Pasquale Piccoli, investito nella medesima sede dell’onere di rilevarne l’incarico. Tuttavia, nonostante sia trascorso diverso tempo, alla conferenza di questa sera convocata dal presidente del consiglio comunale Laura Venittelli, non è ancora certo chi abbia la titolarità di parteciparvi.

Abbiamo chiesto lumi allo stesso capogruppo uscente e non ancora ‘uscito’. “Ho appreso dalla stampa di questa convocazione dei capigruppo, oltretutto – rimarca Scurti – al sottoscritto non è stato consegnato nulla, né la revoca disposta dal gruppo, tanto meno la convocazione di questa assemblea, atto dovuto in assenza di notifiche regolamentari sul cambio del capogruppo. Per questo, sto valutando serenamente se recarmi questa sera lo stesso in municipio, quanto meno a ritirare il provvedimento di revoca dell’incarico a me assegnato nell’estate del 2006”.