TERMOLI. Maturata una riflessione perdurata un giorno e mezzo, l’Italia dei Valori deflagra pubblicamente la propria rabbia verso chi ha permesso, dall’interno della coalizione di centrosinistra, di mandare sotto il sindaco Vincenzo Greco nell’ultimo consiglio comunale per ben due volte su temi delicati come il Borgo antico e la sfiducia all’assessore alle Politiche sociali Antonio Russo.
Un intervento durissimo, quello del partito dipietrista locale, che accusa il Partito Democratico al grido di: Vergogna, vergogna, vergnogna, di non volere il cambiamento e la discontinuità nella gestione della politica locale e dell’amministrazione comunale.
“Le minacce travestite, utilizzate nell’ultimo Consiglio Comunale dai cosiddetti dissidenti che fanno capo al Partito Democratico come ignobili armi di ricatto all’interno della stessa maggioranza, denotano un profondo scollamento di questa parte del centrosinistra rispetto al resto della coalizione e rispetto alle reali esigenze dei cittadini e del territorio.
La fase critica che sta vivendo l’Amministrazione Comunale di Termoli, deliberatamente pilotata da alcuni maggiorenti del PD molisano, non ha infatti niente a che vedere con l’interesse della collettività e con le scelte amministrative, ma coinvolge piuttosto equilibri politici di altro genere, richieste di favori e di incarichi, recriminazioni personali. Il Partito Democratico, a Termoli, sta dando prova di essere profondamente ostile al cambiamento e alla discontinuità che questa Amministrazione vuole perseguire.
Agli esponenti del Partito Democratico molisano che stanno guidando la tetra regia del dissenso interno al Comune di Termoli, minando la governabilità dell’istituzione solo per futili giochetti di potere, diciamo che sia noi, sia i cittadini di Termoli, siamo stanchi di questo agire politico e di questo comportamento irresponsabile: un atteggiamento politico sicuramente molto poco “di sinistra” e, soprattutto, lontano dalle reali esigenze dei cittadini, che sono innanzitutto quelle di avere nelle istituzioni dei punti di riferimento coerenti, in grado di SCEGLIERE e di prendere delle DECISIONI nell’interesse generale, se del caso anche impopolari presso specifici gruppi corporativi o di interesse.
Termoli, il Molise e l’Italia intera sono stanchi dei furbetti della politica che non vogliono o che non sono in grado di prendere delle decisioni. Il Partito Democratico si vergogni per lo squallido spettacolo che sta offrendo a Termoli e la smetta di adombrare subdole minacce alla governabilità istituzionale. Le forze di centrosinistra democratiche e riformiste, tutte quante, si diano piuttosto una svegliata e comincino davvero a costruire qualcosa di nuovo, mettendosi dalla parte dei cittadini e lavorando responsabilmente nelle istituzioni nel loro esclusivo interesse.
In questa situazione, è necessario che tutta l’Italia dei Valori molisana – proprio come una buona famiglia – faccia il possibile, in tutte le sedi in cui ha possibilità di operare, Provincia, Regione e organismi politici a tutti i livelli, affinché questa Amministrazione possa continuare ad operare nel segno della discontinuità, con il coraggio che ha mostrato finora e che sta dando fastidio anche a qualche esponente del centrosinistra molisano, evidentemente troppo legato ad un modo anacronistico di fare politica e di intendere il governo della cosa pubblica.
L’Italia dei Valori di Termoli