X
mercoledì 18 Giugno 2025
Cerca

GIORNATA DEGLI STUDENTI, PROMOTORI DELUSI DALLA PARTECIPAZIONE

TERMOLI. Componente studentesca locale poco incline alla partecipazione e alla solidarietà verso l’intero movimento. 

La giornata nazionale degli studenti, che ha animato le vie cittadine in questa gelida mattinata di tardo autunno, ha registrato un’adesione assai poco convinta. A far emergere questo spaccato di menefreghismo che pervade la maggior parte degli adolescenti di oggi è stato Giovanni Iula, uno dei promotori della manifestazione e rappresentante d’istituto al liceo Scientifico.

“Sono profondamente deluso e amareggiato per l’indifferenza mostrata dai giovani e meno giovani riguardo la manifestazione odierna – ha commentato Iula – In pochi hanno voluto davvero onorare la giornata nazionale degli studenti, evidentemente chi mancava ha preferito fare altro, certo non rimanere a studiare sui banchi di scuola. Alla luce di quanto accaduto non armiamoci di stupore e meraviglia se il nostro territorio è divenuto terreno di scontro e terra di conquista”.

LA SCHEDA

La giornata del 17 novembre ha assunto una portata storica in quanto è la ricorrenza durante la quale si ricordano gli eccidi nazisti degli studenti cecoslovacchi che si opponevano alla guerra il 17 novembre del 1939, il massacro degli studenti greci ad opera dei carri armati del regime ad Atene il 17 novembre del 1973 ed, infine, la spietata repressione del regime comunista cecoslovacco nei confronti degli studenti che si opponevano al regime.

Questa data rappresenta, dunque, l’occasione per ricordare a tutti, ed in primo luogo alle nuove generazioni, che i valori e le istituzioni del sistema democratico sono il frutto di un lungo percorso storico, costellato di guerre e di sopraffazioni che non devono più ripetersi.

Perché ciò avvenga è fondamentale tenere vivo il tessuto democratico della società mediante l’esercizio dei propri diritti e il rispetto dei propri doveri che caratterizzano oggi la condizione di studente e domani quella di cittadino e di lavoratore.

E’ altrettanto fondamentale che venga assicurato agli studenti italiani, come a quelli di tutto il mondo, il diritto ad andare a scuola e ad istruirsi affinché si realizzi quanto previsto dall’articolo 26 della Dichiarazione Universale dei diritti umani: “Ogni individuo ha diritto all’istruzione (…) Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza e l’amicizia fra tutte le nazioni, i gruppi razziali e religiosi e deve favorire (…) il mantenimento della pace”.

Bem