di Giuseppe Spezzano*
TERMOLI. Stiamo assistendo nel quadro politico-amministrativo cittadino da una parte alle rimostranze e alla manifestazione delle più varie esigenze della cittadinanza che si rivelano con quanto accaduto con i residenti nel borgo antico, ma anche con tutti gli avvenimenti sociali ultimamente occorsi. Invece, dall’altra parte v’è un Sindaco, con oramai pochi seguaci fedeli, convinto d’essere da solo nel giusto, l’unico a sapere cosa è appropriato per noi.
Abbiamo un nuovo Re Sole, un Re Luigi quattordici bis.
Purtroppo invece siamo di fronte ad un uomo che, certamente, spero, sia animato da cosi tanta buona volontà, da non stare a sentire, ne considerare, insomma, di non tenere da conto che esclusivamente se stesso con una presunzione, una supponenza eccezionali, pari solo alla sua certezza di essere l’unico a conoscere e seguire la retta via, senza essere compreso, tanto da auto convincersi d’essere non “un” ma “il”paladino della libertà, della giustizia, della lungimiranza, della capacità amministrativa.
Cittadini, abbiamo scelto un Sindaco che, se gli consentiamo di governare fino alla scadenza del mandato, lo farà da solo, atteggiandosi a vittima, ma in verità agendo, in nome del popolo sovrano, come un monarca-Sindaco, convinto che la legge gli ha concesso d’essere un dominus su tutto e tutti.
Tutto d’un pezzo, non si piega, né ai “dissidenti”, ne ai cittadini. La scusa è, rispettivamente,
la mancanza di “opportunità” dell’azzeramento e l’impossibilità di soluzioni ad personam (!!!).
Risultato: imbufaliti i “dissidenti” cosi come i cittadini del borgo antico. Aggiungerei anche il resto della cittadinanza sulle ZTL ecc. ecc….
A sinistra c’è un imbarazzo “imbarazzante”. Non sanno nemmeno loro come uscirne fuori senza le ossa rotte. Però il primo cittadino è certamente diventato quasi l’ultimo con buona pace di tutti compreso se stesso a cui non interessa altro che la democrazia e la libertà però….. secondo Lui.
*Capogruppo in consiglio comunale Alleanza per le Libertà
