CASACALENDA. Nicola Eugenio Romagnuolo è consigliere regionale del Molise. Il suo ingresso a Palazzo Moffa interviene a un anno dal rinnovo della legislatura e dopo che il primo eletto della lista ‘Progetto Molise’, Salvatore Muccilli è stato dichiarato ineleggibile dai giudici della Corte d’Appello di Campobasso.
La sorte dell’imprenditore turistico ed ex sindaco di San Massimo segue quella avuta solo qualche giorno addietro dall’avvocato Stefano Sabatini, della lista ‘Molise Civile’ che ha dovuto lasciare lo scranno conquistato alle ultime ‘Regionali’, a vantaggio di Gennaro Chierchia, anch’egli primo dei non eletti.
Il sindaco di Casacalenda Nicola Romagnuolo
Ancora un colpo di scena, dunque, tra i banchi del Consiglio Regionale, dopo l’accoglimento del ricorso per ineleggibilità, che prevede, tra l’altro l’immediata eseguibilità della sentenza.
Nicola Eugenio Romagnuolo, attuale sindaco di Casacalenda e sub commissario per. La ricostruzione ‘post sisma’ ha avuto ragione, poiché nel frangente immediatamente antecedente le candidature e il voto, lo stesso Muccilli ricopriva incarichi pubblici giudicati incompatibili con il ruolo di consigliere regionale.
Nel novembre 2006 era componente della Comunità Montana Matese e contemporaneamente consigliere d’amministrazione del Consorzio Turistico ‘Campitello Matese’.
Non è ancora chiara la normativa in merito, ma l’attuale sindaco di Casacaalenda, con tutta probabilità dovrà effettuare un’opzione tra l’attuale carica e quella di consigliere regionale del Molise.
Lo stesso esponente di ‘Progetto Molise’ ha affermato di voler riflettere con attenzione, prima di prendere dicisioni in merito e che un suo eventuale ingresso nell’assise di Palazzo Moffa, dovrà avvenire in un clima di totale concordia, visto che il ricorso era stato inoltrato dal secondo dei non eletti, l’attuale sindaco di Palata, Antonio Staniscia.