PORTOCANNONE. Si torna ha parlare della ‘questione caserma’. I cittadini tutti non si rassegnano al fatto che la struttura militare venga soppressa in una realtà ad alto rischio di sicurezza e si stanno mobilitando finanche le donne del posto-
In modo provocatorio, infatti, stanno mettendo organizzando e inoltrando richieste per l’ottenimento del ‘porto d’armi prima che la caserma venga soppressa.
“Per quest’occasione – afferma Antonio De Santis promotore della raccolta firme – contatteremo la redazione di ‘Striscia la Notizia’ per far sì che il giornale satirico più seguito d’Italia possa dare un apporto notevole.
Ancora una volta, l’intera comunità di Portocannone è pronta a tutto per cercare di mantenere aperta la locale caserma. Ognuno si augura che possa arrivare da un momento all’altro la sospirata sospensiva sul decreto per dare modo ai carabinieri di rimanere a Portocannone.
Red