sabato 25 Gennaio 2025
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LARINO. I sindaci dei Comuni terremotati incalzano i parlamentari per la sospensione dei tributi

LARINO. Richiesta ancora una volta unitaria da parte dei sindaci dei Comuni del ‘cratere sismico’. Inviti arricchiti anche da qualche segno di punteggiatura giusto  un tantino più ‘robusto’ del previsto o del necessario.
Un ennesimo appello a intervenire con urgenza in sede governativa da parte dei parlamentari molisani, per la questione che vede i cittadini di quei Comuni nell’obbligo di restituire tributi e contributi, al momento sospesi, a partire dal prossimo 1 gennaio 2008 .

Per la verità la problematica era già stata affrontata circa un mese addietro, in occasione del vertice tenuto a Palazzo Chigi, tra la medesima delegazione di ‘primi cittadini’ e il premier, Romano Prodi; degli esiti e delle richieste fatte in quella circostanza, però, a detta dei sindaci non esisterebbe traccia all’interno della legge finanziaria.

L’intervento del deputato Roberto Ruta

“Procedere all’abbattimento delle somme e al superamento della distinzione tra oneri spettanti al ‘privato’ e a quelli dovuti dal ‘pubblico’ è un passaggio fondamentale nell’ambito della richiesta da inoltrare al Governo – hanno concordato i parlamentari, Roberto Ruta, Giuseppe Astore e Augusto Massa -.
“Non possiamo chiedere e ottenere troppe cose allo stesso tempo – ha aggiunto Ruta – Puntiamo a una proposta semplificata che, però, risulti più efficace e meglio recepibile in sede governativa, che possa essere accolta e introdotta agevolmente nel maxi emendamento che il Governo porterà in aula nella prossime ore”.

Il tavolo del vertice al Com di Larino

“Intanto abbiano ottenuto la conferma dei fondi per proseguire la ricostruzione – ha aggiunto il deputato del Partito Democratico – tenteremo di ottenere il rinnovo della sospensione di tributi e contributi almeno per i quattordici Comuni del ‘Cratere’, insistendo sulla equiparazione dello status contributivo tra ‘privato’ e ‘pubblico’”.

Anche il deputato dell’Italia dei Valori, Giuseppe Astore, ha insistito sul’esigenza di una soluzione sintetica e proponibile, pur considerando che, sebbene, per Marche, Umbria e Sicilia sia stata scritta una legge ‘ad hoc’, per quegli stessi casi i regimi di sospensione dei tributi erano stati molto, più brevi.  

Polemico il sindaco di Provvidenti, Petrilli

“Risolvere il problema per quello che sarà possibile è l’impegno minimo – ha aggiunto il senatore del Partito Democratico, Augusto Massa – anche se ritengo sia necessario scrivere e far promulgare una legge specifica di riferimento che potrà essere definita di ‘solidarietà nazionale’ per tutte le calamità. L’utilizzo delle ‘ordinanze’, lascia abitualmente vuoti e incertezze che non sempre possono trovare riscontri e sanatorie nell’ambito delle sessioni di Bilancio”.

Al termine dell’incontro presso il Centro Operativo Misto della Protezione Civile, di Larino, il Comitato tecnico dei sindaci e lo stesso sub commissario per il ‘post sisma’, Nicola Eugenio Romagnuolo,  hanno ribadito le richieste che la delegazione parlamentare molisana si premurerà di far introdurre nel ‘maxi emendamento’ governativo, puntualizzando che sebbene gli stanziamenti economici siano e siano stati previsti in Finanziaria, a loro giudizio, i fatti saranno fatti solo quando i denari potranno affluire nelle casse dei Comuni da loro amministrati.

Dir