giovedì 23 Gennaio 2025
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MONTEMITRO. Inaugurazione di successo per il caffè letterario in lingua croata a Palazzo De Aloysio

di Veronica De Luca

MONTEMITRO. Venerdì  scorso dicembre è stato inaugurato presso Palazzo De Aloysio il Caffè Linguistico Letterario di Montemitro.  Si è trattato di un importante avvenimento per il piccolo paese di minoranza linguistica croata, celebrato poi da un importante convegno internazionale sul restauro svoltosi  l’8 dicembre.  

A tale convegno, ideato dal prof. Carlo Lalli, montemitrano di origine e ora docente di primo piano dell’ Opificio delle Pietre Dure di Firenze, hanno partecipato illustri studiosi provenienti da tutta Italia e,  appositamente per l’occasione,  dalla Croazia.
Il Caffè Linguistico Letterario rappresenta un progetto di grande importanza per Montemitro. L’amministrazione comunale,  infatti,  assieme alla ditta Skupa srl, intende organizzare eventi  culturali, ludici e di intrattenimento presso i locali del Caffè al fine di trasformare quello che finora è stato “solamente” un palazzo storico di Montemitro in un centro culturale per il paese. 

Durante il discorso inaugurale il sindaco Sergio Sammartino ha,  a tale proposito,  sottolineato la volontà di non voler utilizzare Palazzo De Aloysio come semplice Museo,  come luogo di archiviazione storica, ma di voler creare un luogo di incontro, di scambio, di crescita per tutte le generazioni montemitrane e per tutti coloro,  sempre più numerosi,  che stanno scoprendo Montemitro come turisti.  Il paese sta infatti lavorando molto sulla ricettività turistica e,  grazie ai finanziamenti della Regione Molise,  entro l’estate attiverà numerosi Bed&Breakfast in grado di garantire circa 50 posti letto,  traguardo ambizioso e importante per un paese di circa 470 anime. 

Ospitalità innata della popolazione croato-molisana,  prodotti tipici (olio extravergine di oliva, salumi  e carni locali, ricette tradizionali croate) e offerta culturale di grande spessore stanno rendendo Montemitro una tappa obbligata per il visitatore in cerca di località vere e non ancora toccate dal turismo di massa.