TERMOLI. E’ maltempo per davvero. La Protezione Civile ha dichiarato lo stato di allerta neve. La dichiarazione del capo dipartimento, Guido Bertolaso, è giunta dopo che le previsioni meteo hanno confermato l’ondata di maltempo anche per le giornata di lunedì e martedì. Una situazione di disagio allargato che si è manifestato in tutta la regione, da Venafro a Termoli.
Il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso
Proprio nella città adriatica a causa dell’inesperienza degli automobilisti e della ovvia mancanza di un ‘piano antineve’ capace di ovviare a condizioni di tale intensità fenomenica, si è visto di tutto. Ingorghi e incolonnamenti ; incidenti e tamponamenti a ripetizione soprattutto in prossimità degli Stop e a ridosso delle rotatorie. All’altezza degi incroci regolati da ‘rotonde’ , in particolar modo quelli realizzati in zone con particolare pendenza (ospedale, zona commerciale e Martiri della resistenza), è successo di tutto. Decine le chiamate al 115 e numerose anche quelle al 118 per cadute accidentali, causate dal ghiaccio e dall’imperizia.
Viabilità in tilt anche ungo il tratto molisano dell’A/14, dove si sono registrate code e rallentamenti, prima che entrassero in funzione i mezzi spazzaneve e spargisale dell’Anas e della Società Autostrade.
La Polizia Stradale interviene lungo l’A/14
Situazione decisamente grave anche nei paesi dell’hinterland medio collinare. Nei paesi colpiti dal terremoto del 31 ottobre il manto nevoso ha superato il mezzo metro d’altezza e disagi, soprattutto alla viabilità stradale sono segnalati un po’ dovunque. Per fortuna ancora regolare l’erogazione dell’energia elettrica che consente di poter utilizzare gli impianti di riscaldamento all’interno dei Villaggi Temporanei della Protezione Civile.
Mezzo metro di neve a Casacaenda e sui paesi del ‘cratere’
Circa venti centimetri di neve a Campomarino, Portocannone e San Martino in Pensilis, Guglionesi e San Giacomo degli Schiavoni e Petacciato, dove non sono mancati disagi.
Situazione gravissima ne capoluogo di regione, dove la neve che seguita a cadere con intensità, ha superato il mezzo metro d’altezza paralizzando totalmente completamente i ritmi e le attività cittadine. Ovunque problemi e solite polemiche per i ritardi nell’entrata in funzione del ‘piano antineve’ da parte della Seac, che sta facendo il possibile per fronteggiare l’eccezionalità dell’evento.
Non è andata meglio nell’altro capoluogo dove la discesa delle temperature nel corso della ha causato la formazione del ghiaccio lungo le arterie stradali. Anche qui sono stati numerosi gli interventi delle forze dell’ordine che hanno soccorso gli automobilisti rimasti in panne sulle strade.
Scuole chiuse in quarantuno centri con i sindaci della gran parte dei Comuni medio e alto collinari con i sindaci che, data la situazione e le previsioni meteo che confermano il perdurare del maltempo, ne hanno già deciso la chiusura anche per la giornata di domani.
Difficoltoso camminare anche per i pedoni in strada
La Protezione Civile e le forze dell’ordine informano che le strade molisane sono percorribili solo con catene o pneumatici da neve e raccomandano di mettersi in viaggio solo nei casi di reale necessità.
A Campobasso e in numerosi altri centri permane la difficoltà nell’approvvigionamento dei carburanti per i ritardi nell’arrivo delle autocisterne bloccate dalla neve.
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