REGIONE. Il Presidente Michele Iorio ha tenuto in mattinata la tradizionale conferenza stampa di fine anno.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti il Presidente Iorio ha voluto ricordare l’attività posta in essere dal Governo regionale nel 2007 e ha tracciato le linee su cui si svilupperà l’attività dell’Esecutivo per il prossimo 2008, non senza asserire, come di fronte all’attualità politica, la vertenza interna alla maggioranza sul piano sanitario regionale, possa sfociare, giocoforza, in una ineludibile crisi del centrodestra.
Questi nel particolare le attività ricordate dal Presidente Iorio:
Punti salienti dell’attività amministrativa del Governo Iorio nel 2007
• La riforma del sistema sanitario rappresenta senza dubbio l’elemento portante dell’attività amministrativa del 2007. Il braccio operativo di questa riforma è rappresentato dal varo, da parte dell’Esecutivo Regionale, di un Piano Sanitario moderno e funzionale che mira a rendere i servizi prestati al cittadino efficaci ed efficienti. Un sistema che intende portare realmente la medicina sul territorio, non mancando di qualificare sempre più le strutture ospedaliere per le prestazioni agli acuti. Una qualificazione che avverrà con la messa in rete di ogni struttura, sia essa pubblica o privata, per rendere il sistema sanitario all’altezza delle aspettative dei molisani e capace di attirare, come sta già facendo, anche l’attenzione delle utenze fuori regione. In questa nuova architettura sanitaria spicca la creazione della nuova Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi del Molise. Facoltà che opererà in accordo con le altre evidenze scientifiche presenti sul territorio regionale quali la Cattolica e la Neuromed. Un sistema nuovo e moderno che costerà meno e renderà più servizi ai cittadini.
• Non secondario è stato lo sforzo compiuto per l’infrastrutturazione della Regione. Spicca l’accordo con il Ministero delle Infrastrutture e con l’Anas che ha portato alla pubblicazione del bando pubblico per la ricerca del partner privato da inserire nel progetto finanza per la costruzione dell’Autostrada Termoli-San Vittore. Un sogno durato molti decenni e che finalmente ora trova compimento.
• Di rilevante importanza è stata poi l’attività programmatoria per i prossimi anni che ha portato la Regione Molise, e per suo conto la Giunta Regionale, a stilare il Programma Operativo per l’impegno dei fondi strutturali europei per il settennio 2007-2013. Un programma calibrato sulla realtà molisana e che mira, in armonia con gli obiettivi di Lisbona, ad innovare il sistema produttivo, a creare strutture per una continua formazione professionale e per avviare ambiziosi programmi di ricerca scientifica in vari campi.
• In questo quadro si inserisce il progetto scientifico portato avanti con Telespazio e l’Università degli studi del Molise denominato Geodatabase. Un progetto che vede la Regione Molise alla ribalta europea nel campo della ricerca geospaziale e che le ha permesso di firmare, insieme ad altre 23 regioni europee, un accordo di cooperazione e di messa in rete di progetti scientifici nel campo della ricerca tecnologica e satellitare.
• Nel 2007 il Molise ha continuato la sua marcia di apertura verso orizzonti europei e mediterranei riconfermandosi regione leader nella costruzione dell’Euroregione Adriatica. Un soggetto di 20 milioni di abitanti che riunisce regioni di sei stati diversi che affacciano sul bacino Adriatico e puntano a realizzare programmi ed iniziative di interesse europeo e mediterraneo. La Casa della Regione Molise di Bruxelles è diventata la sede europea dell’Euroregione Adriatica e il Presidente Iorio è stato riconfermato ufficialmente, nel Consiglio Generale del nuovo organismo tenutosi in Albania, nuovamente Vice Presidente per i prossimi tre anni. Ma non solo; il Molise ha partecipato ad attività nel campo della cooperazione internazionale con altri paesi facendo la propria parte in politiche mirate di aiuto e sostegno a realtà meno fortunate.
• Fruttuosi sono stati i risultati raggiunti nel campo dei rapporti con le comunità molisane all’estero che, dopo aver visto il varo della nuova “Legge sui molisani nel mondo”, si apprestano a sperimentare ed attuare con la Regione forme di scambio culturale, scientifico, di ricerca ed economico-commerciale per il prossimo futuro. Un modo non solo per non staccare il cordone ombelicale che lega ogni molisano al posto in cui è nato, ma anche una opportunità da cogliere per far si che le nuove generazioni, mediante progetti mirati di carattere formativo e culturale, possano avere cognizione della terra da cui provengono i propri genitori o nonni.
• Le politiche dello sviluppo messe in atto in questi anni dall’Esecutivo regionale hanno permesso di raggiungere dati positivi inediti nel campo della disoccupazione e in quello dell’occupazione. Il trend positivo, che per la verità era già iniziato negli anni precedenti, ha visto il Molise allontanarsi dai dati delle altre regioni del Mezzogiorno per eguagliare le performance positive di regioni forti come quelle del centro Italia.
• Non sono mancati, per raggiungere questi risultati, piani specifici di sostengo ai vari comparti dell’economia. Si aggiunge al lavoro fatto anche il recentissimo varo di un Piano speciale di sostegno alla ripresa produttiva messo a punto dalla Regione Molise con i Ministeri delle Infrastrutture, dell’Economia e dell’Ambiente per le zone del cratere sismico e per tutto il basso Molise. Un piano che vedrà l’impegno di oltre 50 milioni di euro di risorse pubbliche a cui si aggiungeranno almeno altrettante provenienti dai privati e che dovrà supportare nuove attività imprenditoriali, produttive e commerciali.
• La Cultura, la tradizione, l’identità e il ricordo hanno rappresentato la stella polare dell’azione di governo dell’esecutivo Iorio. Molise Live, un cartellone che per la prima volta ha raccolto in un’unica proposta al pubblico tutte le iniziative nel campo musicale, teatrale, della danza e dell’arte ideate dalla stessa Regione Molise, dalle due Province e da oltre 60 comuni su tutto il territorio. A questa iniziativa che ha vinto il concorso nazionale del Ministero della Cultura ricevendo come premio il finanziamento del cinquanta per cento del costo del progetto, si è sommata la seconda Edizione di Molise all’opera, la rassegna operistica che ha portato nelle principali piazze molisane le note di “Tosca” di Puccini. Ma non solo, per la prima volta la Regione ha dato vita ad un concorso internazionale di composizione di musica sacra intitolata a Giovanni Paolo secondo e in memoria del compianto monsignor Ettore De Filippo. Non di poca importanza poi è stata la stupenda esposizione promozionale di ExpoItalia al palazzo Heysel di Bruxelles che ha rappresentato una vetrina internazionale per il Molise e le sue evidenze culturali e sociali. L’anno si è chiuso nel West Virginia, a Monongah, dove le massime istituzioni della Regione hanno, insieme a tutti i molisani del nord america convenuti li per l’occasione, dato vita alla commovente commemorazione delle vittime dell’incidente minerario del 1907 in cui persero la vita quasi mille minatori di cui moltissimi provenienti dal Molise.
• La legge sulla famiglia, il bilancio di genere, una nuova iniziativa per la lotta alla violenza di genere ed in particolare quella contro le donne e i bambini, la banca del tempo. Sono queste solo alcune delle iniziative che delineate nel 2007 come obiettivo e che il Governo regionale si appresta nel 2008 a dare concretizzazione.