TERMOLI. Con l’iscrizione nel registro degli indagati del sindaco Vincenzo Greco e del responsabile della Polizia municipale Rocco Giacintucci, con l’ipotesi accusatoria di abuso in atti d’ufficio relative all’affidamento dell’incarico sul coordinamento esterno dei vigili urbani, si va a consumare un ulteriore atto di quella disputa interna al comando di piazza Olimpia sorta quando all’insediamento dell’amministrazione comunale di centrosinistra, una specie di spoil system venne adottata per ruotare le competenze degli agenti e degli ufficiali, innescando da una parte mero giubilo e dall’altra reazioni di diversa natura.
Un solco scavato anche dalle pesanti critiche dell’opposizione di centrodestra, primo fra tutti l’attuale segretario regionale dell’Udc Alberto Montano, che con conferenze stampa, interpellanze in consiglio comunale, esposti in prefettura e alla Procura della Repubblica frentana per mesi ha cercato di cavalcare la tigre parlando e accusando di illegittimità sulla nomina di Giacintucci ad opera del primo cittadino. Ultimo anello della catena una ulteriore denuncia che sarebbe stata prodotta dagli stessi ambienti della polizia municipale, mentre nella minoranza c’è che pensò fosse opportuno coinvolgere persino la Corte dei conti, per andare a stanare l’eventuale danno erariale.
L’apertura del fascicolo d’inchiesta, avvenuto la scorsa settimana, nonostante per voce ufficiale dell’ufficio stampa sia il sindaco che il responsabile della Pm smentiscono di aver ricevuto informazioni di garanzia, ma Termoli On Line non questa notizia ha divulgato ieri, sarà certamente alla stregua di un atto dovuto, ma comunque fa in modo che sulla questione si accendano i riflettori della magistratura, che andrà ad appurare la liceità o meno della consulenza.
L’attività investigativa verrà curata dal sostituto procuratore della Repubblica Luca Venturi, a cui toccherà verificare carte alla mano, quelle acquisite dagli esposti presentati direttamente alla magistratura inquirente e quelle provenienti dalle acquisizioni negli ambienti comunali, se avranno ragione coloro che ritengono illegittimo questo incarico oppure se, non vi saranno ravvisabili ipotesi di reato, legittimando il rapporto di collaborazione che, comunque, dovrebbe cessare entro il mese di gennaio del 2008, qualora dovesse andare a buon fine il concorso per il nuovo comandante della polizia municipale.
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