TERMOLI. Tappa decisiva nel percorso di sostituzione dell’impresa che cura l’igiene urbana della città adriatica. Lo scorso mercoledì 27 novembre 2007 il Consiglio di Stato ha respinto l’appello cautelare presentato dalla ditta “Molise Ambiente”, difesa dagli avvocati Alessandro Lolli, Andrea Manzi e Fabio Bifulco contro la precedente ordinanza n. 289/2007 del TAR Molise, che a sua volta aveva respinto la richiesta di sospensione del Bando per l’affidamento del Servizio di Igiene Urbana ed altri servizi complementari nella città di Termoli.
Il giorno prima dell’udienza, inoltre, si era costituita in giudizio anche la SEA SpA, società mista a prevalente capitale pubblico comunale, la quale aveva aderito alle censure rivolte da Molise Ambiente contro il Comune nella parte in cui si affermava “il diritto della SEA all’affidamento del servizio”. La SEA era difesa dall’avvocato Vincenzo Caputi Jambrenghi.
Come recita l’Ordinanza n. 6190/2007 della V Sezione del Consiglio di Stato, l’appello cautelare è stato respinto “considerato che le doglianze prospettate dall’appellante non appaiono meritevoli di positiva considerazione in questa sede cautelare”. Si conclude, così, la vicenda dei ricorsi cautelari presentati negli ultimi mesi da diverse ditte contro il Comune, finalizzati ad ottenere la sospensione del Bando per l’affidamento del servizio di igiene urbana, che dunque prosegue regolarmente il suo iter.
Il Comune di Termoli era difeso dall’avvocato Vito Aurelio Pappalepore.
Vincenzo Greco, Sindaco di Termoli, commenta: “Quella del 27 novembre è l’ultima pronuncia del Consiglio di Stato in ordine di tempo, che conferma l’orientamento già espresso nei mesi di agosto e ottobre, quando erano stati respinti, rispettivamente, il ricorso al TAR di Molise Ambiente e il ricorso al Consiglio di Stato presentato dalla ditta ‘Smaltimenti Sud’. Singolare, in tutto ciò, che anche la SEA SpA, società partecipata dal Comune di Termoli, abbia agito contro il Comune stesso. Ad ogni modo, l’epilogo di queste controversie, totalmente favorevole al Comune di Termoli, sancisce la correttezza e la trasparenza del nostro Bando per la gestione dei rifiuti urbani, grazie al quale Termoli si doterà di un nuovo e più efficiente servizio di raccolta differenziata porta a porta. Tutta l’Amministrazione Comunale è grata all’avvocato Vito Aurelio Pappalepore, che grazie alla sua competenza in materia di Diritto Amministrativo ha ottenuto numerose vittorie per conto del Comune contro una schiera di luminari e cattedratici provenienti da diverse parti d’Italia”.
Emanuela Lattanzi, Assessore all’Ambiente e alla Salute Pubblica, aggiunge:
“Sono estremamente soddisfatta per questo ennesimo successo del Comune nelle controversie relative al nuovo Bando per la gestione dei rifiuti urbani, che dunque prosegue regolarmente il suo iter.
La Giunta, infatti, ha già nominato la Commissione per l’espletamento della gara, che avverrà, così come programmato, entro il mese di dicembre, per poi partire, al più tardi entro marzo 2008, con il nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta.
Procede, contemporaneamente, il Bando relativo al progetto di comunicazione del nuovo servizio di igiene urbana, finanziato per il 35% dal CONAI, che riveste una notevole rilevanza strategica in quanto permetterà di informare in modo capillare ed esaustivo tutta la popolazione circa le novità sul sistema di raccolta”.