L’inviato
GUGLIONESI. “Un gesto di solidarietà nei confronti di un gravissimo problema di natura sociale, oltre che igienico-sanitaria”. E’ quanto detto in avvio di seduta dal sindaco del popoloso centro basso molisano, Cloridano Bellocchio (PD), ai consiglieri chiamati a pendere atto della delibera di Giunta che, di fatto, ha accolto nella discarica municipale di ‘Vallone Cupo’, la metà di quei tre milioni di metri cubi di immondizie in arrivo dalla Campania.
Un fatto già assodato per l’Esecutivo Civico, ma non del tutto all’interno della compagine di maggioranza che al suo interno ha registrato qualche presa di posizione piuttosto forte.
E’stato il caso del consigliere comunale di Rifondazione, Ciliberti, che non ha avuto mezzi termini sulla sciagurata gestione campana dei rifiuti, contestando con forza l’ipotesi che il suo Comune debba fare fa sponda a un entourage politico così dissennato e reo di aver provocato questi inconcepibili e gravissimi guasti.
I gruppi di maggioranza al Comune di Guglionesi
Sempre dai banchi di maggioranza (centrosinistra), sono venute ulteriori prese di posizione, una delle quali, ha apprezzato la scelta del presidente della Regione Molise, Michele Iorio, di ‘barattare’ l’invio delle Rsu dalla Campania, in cambio dell’abbandono da parte della Provincia di Benevento di utilizzare la cava di ‘Colle Alto’ ai confini con il Molise, per lo stoccaggio delle trecentomila tonnellate di rifiuti.
Minoranze determinate a chiarire alcuni passaggi dell’intera questione, con una mozione specifica che, tuttavia, non è stata posta ai voti essendo stata ritenuta tardiva in termini di regolamento consiliare.
Il documento proposto dal capogruppo di minoranza, Giuseppe Vaccaro, pur ritenendo giusto e fattibile il gesto di solidarietà nei confronti della problematica e delle popolazioni campane vittime della grave situazione in atto, poneva precisi distinguo circa l’effettiva adeguatezza della discarica comunale di ‘Vallone Cupo’ ma sottendeva, in particolare, la richiesta di dimissioni in massa di tutti i responsabili ai vari livelli di questa incredibile vicenda.
Le minoranze recriminano sulla mozione non messa ai voti
“Devono andare a casa, la Russo Iervolino; il governatore Bassolino e il ministro, Pecoraro Scanio – ha detto Vaccaro – perché la solidarietà è una cosa giusta, ma non deve fungere da ombrello sotto il quale consentire riparo a persone e amministratori cosi incapaci”.
La discussione e le posizioni politiche hanno preso il sopravvento all’interno dell’aula, tanto da indurre il primo cittadino a un nuovo e più deciso intervento, volto a riportare calma nell’assise e, soprattutto, i termini più congeniali alla riunione consiliare, che era stata convocata unicamente per una presa d’atto della delibera di Giunta.
A quest’ultimo ha replicato il consigliere di minoranza, Antonio Lucarelli, che ha eccepito molto sulle caratteristiche tecniche della discarica individuata per lo smaltimento dei rifiuti campani. “La nostra discarica non è adeguata perché non è ancora munita di un classificatore, né del ‘valorizzatore’ e quindi non consente un idoneo smaltimento dei rifiuti. Chi ne controllerà la tipologia – ha detto Lucarelli -. Chi ci assicura che smaltiremo solo rifiuti Solidi Urbani?”.
Nutrita la partecipazione popolare senza diritto di parola
A questo punto, tra le contestazioni del consigliere Vaccaro, che non ha accettato di buon grado l’esclusione dal voto della mozione di minoranza (chiedendo la messa a verbale di alcuni precisi passaggi dello svolgimento di seduta, ndr.) è intervenuto di nuovo il sindaco, Cloridano Bellocchio.
“Deve essere chiaro – ha insistito – che il nostro impegno è quello di ricevere ella nostra discarica, ampiamente capace per farlo, unicamente ‘rifiuti solidi urbani’; e che a vigilare su questa condizione inderogabile saranno gli organismi preposti: vale a dire l’Arpa Molise e la Polizia Provinciale. Gli accordi sono questi e non sarà possibile derogare da parte di alcuno, perché si incorrerebbe in reati di tipo penale”.
Il pattume campano, dunque, si appresta almeno in parte ad essere ricevuto nei prossimi giorni, anche se il coro di protesta di numerosi cittadini; agricoltori, balneatori e associazioni ambientaliste non sembra affievolirsi. Alcuni di essi hanno già annunciato di voler dar vita a manifestazioni di protesta per prossimi giorni.
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