RIPABOTTONI. Le ricerche di Filomeno Colucci che erano riprese all’alba di questa mattina hanno putroppo dato l’esito già paventato in questi due giorni di ricerche.
Il quarantaduenne di Ripabottoni scomparso dalla sua abitazione rurale di contrada ‘Montagna’ è stato ritrovato cadavere, penzoloni da un albero, all’interno della fitta boscaglia avvolta dalla nebbia, in una zona distante circa un chilometro dalla sua casa.
A guidare i Carabinieri della locale stazione intorno ale 8 di questa mattina, i cani del Soccorso Alpino che ne hanno fiutato le tracce fino a condurli a di sotto di un albero. Una pianta ben robusta attorno ai cui rami filoneno Colucci ha legato una corda, prima di lasciarsi andare.
Secondo le indiscrezioni rapelate, l’uomo che avrebbe avuto problemi di stabilità mentale, fu protagonista il 22 settembre 1992 di un brutto episodio culminato in un omicidio e, secondo il racconto dei familiari, aveva manifestato più volte il proposito di voltare le spalle alla vita.
Alle ricerche di Filomeno Colucci aveva partecipato una trentina di uomini, tra Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Carabinieri delle varie stazioni limitrofe, Corpo Forestale dello Stato e unità cinofile del Soccorso alpino, battendo palmo a palmo tutta la zona anche inn vicinanza degli alberi e all’interno delle zone più impervie.
Secondo gli esiti della prima ricognizione effettutata sulla salma del quarantaduenne suicida, la morte è stata fatta risalire a non meno di quaranta ore prima del suo rinvenimento, in pratica solo quache ora dopo la sua scoparsa da casa.
L’uomo qualche anno fa si era unito in convivenza con una donna dalla quae aveva avuto una bambina, che oggi ha quattro anni. Nessun problema di natura economica, visto che Colucci da diversi anni lavorava nella ben avviata azienda agricola di suo fratello.
La salma di Filomeno Colucci è stata trasportata presso la camero mortuaria del cimitero di Ripabottoni e messa a disposizione del magistrato che cura il drammatico caso.
Dir