venerdì 17 Gennaio 2025
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SOSPENSIONE TRIBUTI. Dal Com tutto rinviato a lunedi per un tavolo con la delegazione parlamentare

LARINO. Dimissioni e restituzione delle fasce da sindaco nelle mani del Prefetto. Pressing sui due senatori molisani per la stesura di un emendamento al decreto salva proroghe.
In alternativa la richiesta di dimissioni di tutta la delegazione parlamentare molisana. Convocazione di un Consiglio Intercomunale permanente con immediato coinvogimento di tutti i cittadini dell’area del cratere in una manifestazione di protesta dinanzi alla Prefettura.

Sono solo alcune delle trafile ipotizzate nel corso dell’ultima riunione tra i sindaci dei Comuni terremotati alla luce della mancata proroga della sospensione dei tributi e dei contributi.

Un fatto che secondo i sindaco di Santa Croce di Magliano, Pasquale Marino, pù’ che formale rappresenta un fatto sostanziale. “Dopo mesi di chiacchiere, incontri e conciliaboli, compreso quello avuto con il premier, Romano Prodi, si tenta di far passare questa situazione come un fatto formale. Poi, in poche ore, veniamo a scoprire che il Molise è stato dimenticato e che lo stesso decreto era privo di copertura finanziaria”.  

Il tavolo dei sindaci riuniti al Centro Operativo Misto

Durissime le posizioni dei sindaci di Colletorto, Antonio Mucciaccio;  di Ripabottoni, Michele Frenza, e di Larino, Nicola Anacoreta, i quali hanno denunciato lo stato di totale abbandono dei loro livelli amministrativi, alla luce delle tante problematiche alle quali sono proprio i primi cittadini a dover dare risposte giorno dopo giorno. “Questa restituzione immediata di cifre inaccettabili da parte dei cittadini – hanno detto – rappresenta un atto di vero strozzinaggio da parte del governo nazionale”.

Il segretario generale Cgil Molise, Italo Stellon

All’incontro  di Larino ha preso parte anche il segretario regionale della Cgil, Italo Stellon, che ha sostenuto l’esigenza di insistere con ogni mezzo lungo un percorso istituzionale, mediante  una forte e decisa presa di posizione da parte delle popolazioni interessate e dei lavoratori.    alla fine la decisione è stata quella riferita dal sub commissario post sisma, Nicola Romagnuolo che ha riconvocato per il prossimo lunedì tutti i sindaci dei Comuni del ‘cratere’, presso la sede della Giunta regionale del Molise, alla presenza di tutti i rappresentanti ai massimi livelli istituzionali della Regione, preannunciando prese di posizioni durissime, nel caso in cui non si riuscirà a far fronte a questa gravissima problematica.

“Siamo stanchi di parole e sfilate – ha detto –. Se le risposte tarderanno ad arrivare ancora, non esiteremo a passare alle maniere forti per far comprendere a tutti che non siamo cittadini di serie B”.

Dir