TERMOLI. Come concordato si è riunita ieri pomeriggio la VI Commissione per discutere circa il “Centro di pretrattamento e valorizzazione delle sostanze recuperabili provenienti dalla raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dall’Unione dei Comuni del Basso Biferno, da localizzarsi nell’area del Consorzio Industriale di Termoli”.
Erano presenti i consiglieri Leone, Coscia, Scurti delegato da Colella), Spezzano, Aufiero (delegato da Montano), De Lena, Giuditta, Antonarelli, Verini, il Sindaco Greco, l’assessore all’Ambiente Lattanzi, l’assessore al Bilancio Morelli, l’assessore ai Lavori Pubblici Di Blasio, il dirigente comunale all’Ambiente De Luca, i rappresentanti del Comune di Termoli in seno al Consiglio Generale del COSIB (Consorzio per il Nucleo Industriale Val Biferno) Occhionero, Manzo, Giaccio, Manocchio e Vitulli, i rappresentanti di Termoli in seno al Consiglio Direttivo del COSIB Matteo Caruso e Francesco Di Falco. Il Presidente Luigi Leone (Gruppo Democratico) ha avviato i lavori dando lettura della nota pervenuta dal Presidente dell’Unione dei Comuni Basso Biferno (Cloridano Bellocchio), con la quale si annuncia la “mancata partecipazione dei Sindaci dell’Unione alla Commissione, per motivi che risiedono innanzitutto nella ricerca di un dialogo istituzionale tra Sindaci, oltre che dalle già affermate circostanze circa l’utilizzo della somma offerta quale misura di compensazione ambientale dalla società Energia SpA, ancora da definire, avendo in animo solo di destinare tale somma alla filiera dei rifiuti”.
La lettera si conclude “ringraziando il Comune di Termoli e il Presidente della VI Commissione per la sensibilità dimostrata” e dichiarando “la disponibilità dei Sindaci dell’Unione dei Comuni del Basso Biferno ad aprire un confronto sulle tematiche ambientali con il Sindaco di Termoli”. In relazione a questa nota, il Sindaco Vincenzo Greco ha annunciato l’intenzione di formalizzare ai Sindaci dei Comuni del Basso Biferno la disponibilità ad istituire un dialogo. Il Presidente Luigi Leone ha specificato che lo scopo della convocazione odierna e di quella precedente è esclusivamente “cognitivo”, al fine di recepire informazioni sul progetto annunciato da COSIB e Unione dei Comuni. Il Consigliere del COSIB Liberato Manzo ha poi chiarito di “essere stato messo a conoscenza del progetto di piattaforma ecologica finanziato da Sorgenia esclusivamente a mezzo stampa”. “Ritengo – ha detto Manzo – che nel COSIB si sia creata una situazione politica che svantaggia il Comune di Termoli”. Luigi Leone ha successivamente chiesto ai Consiglieri del COSIB di comunicare eventuali elementi oggettivi di conoscenza riguardo al progetto di piattaforma ecologica. Ha risposto per primo Liberato Manzo, il quale ha dichiarato di “non essere in possesso di alcun elemento in grado di attestare decisioni in seno al COSIB circa la piattaforma ecologica”.
Luigi Vitulli (COSIB) ha specificato che “i Consiglieri di Termoli all’interno del COSIB possono accedere agli atti solo dopo la loro approvazione”. Ha continuato Liberato Manzo, il quale ha sottolineato “l’illegittimità del procedimento, nel caso fosse stato deliberato dal COSIB, cosa di cui nessuno è comunque a conoscenza”. “Appare chiara – ha detto Manzo – l’esclusione dalla sfera decisionale del COSIB dei rappresentanti di Termoli in seno al Consorzio”. Il Consigliere Vincenzo Aufiero (Udc) ha spiegato, in base alla propria esperienza precedente nel Direttivo del COSIB, come “ogni decisione venisse sempre concordata interpellando preventivamente il Sindaco di Termoli”. A questo proposito, il Sindaco Greco ha specificato che “i rappresentanti di Termoli al COSIB, sebbene nominati dal Sindaco, rappresentano l’intero Comune e il Consiglio Comunale, e non sono necessariamente espressione della stretta volontà del Sindaco”. Successivamente, Luigi Leone e Franco Scurti hanno richiamato l’ordine del giorno, interpellano a riguardo i membri del Direttivo del COSIB presenti nella seduta.
Francesco Di Falco (Direttivo COSIB) ha detto di “aver appreso la notizia della trattativa tra Unione dei Comuni e Sorgenia dagli organi di stampa”. “Da indagini da me effettuate al protocollo del Consorzio Industriale – ha aggiunto Di Falco – non è emerso nulla a riguardo. Non sono chiare, pertanto, le basi su cui poggia tale progetto, né circa la localizzazione, né circa la tipologia di impianto, e non risultano tracce materiali di decisioni assunte nel merito”. Matteo Caruso (Direttivo COSIB), concordando con le affermazioni di Di Falco, ha confermato che “non è pervenuto nulla al Direttivo del COSIB”. “Ritengo comunque – ha specificato Caruso – che il Presidente del Consorzio Industriale sia a conoscenza dell’intesa tra Unione dei Comuni e Sorgenia”.
Il Sindaco Vincenzo Greco ha poi ribadito che “non possono essere state assunte decisioni di tale importanza all’interno del COSIB, visto che le cariche in seno al Consorzio sono scadute il 31 dicembre 2007”. Matteo Caruso, inoltre, ha invitato a “prestare la massima attenzione ai procedimenti che potrebbero essere messi in campo all’insaputa del Comune di Termoli, data l’importanza che potrebbero rivestire non solo per il Comune, ma per tutto il territorio del Basso Molise”, e ha rivolto un suggerimento al Consiglio Comunale di Termoli “affinché si muova compatto in materia di tutela del territorio”. Al termine della discussione, il Sindaco Vincenzo Greco ha confermato l’intenzione di incontrare i Sindaco dell’Unione dei Comuni del Basso Biferno e di riferire l’esito dell’incontro nella prossima seduta di Commissione. Prendendo atto di tali intenzioni, il Presidente Luigi Leone ha sciolto la seduta con l’impegno di convocarla nuovamente subito dopo l’incontro tra il Sindaco di Termoli e l’Unione dei Comuni.