lunedì 20 Gennaio 2025
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TERMOLI. Molta gente per la sfilata di domenica. Teppisti imbrattano vetrine e scale condominiali

TERMOLI. Non molti i carri ma tanta la gente a nella città adriatica, per quest’ultima domenica del Carnevale targata 2008.
Un appuntamento scattato dalle prime ore del pomeriggio per concludersi in serata tra  le coreografie e i balli proposti dalle scuole di danza cittadine.

Abbastanza insolita e imprevedibile la tematica scelta dai vari realizzatori e animatori della manifestazione allegorica. La ricostruzione dei periodi storici attraversatio dal genere umano, caratterizzata da carri simbolici oltre che da gruppi in costume; ognuno dei quali ha rappresentato i momenti più salienti dell’evoluzione sociale, ma anche dei profili  estetici e di costume delle varie epoche.

Il carro ‘jurassico’ per le vie cittadine

La Preistoria, con alla testa un carro sul quale giganteggiava un mostro ‘jurassico’; il periodo dell’antico Egitto, con tanto di piramidi, ‘Valle dei Re’, faraoni e Cleopatre schierate.

Poi ancora la ‘Roma Imperiale’, con bighe lettighe, ancelle e satiri abbigliati di tutto punto; per arrivare all’età medioevale dei Principati e delle Signorie, e al rapporto con i tempi meno remoti e a noi più vicini rappresentati dall’epopea del ‘Far West.

Il gruppo in costume simboleggiante il Medio Evo

Una sfilata ricca di colori e suggestioni, con qualche momento in cui si sono verificati evidenti cali di ritmo, ma non al punto di danneggiarne  l’immagine e gli effetti complessivi desiderati.

Probabilmente la scelta di utilizzare il lungomare, come accade in maniera prevalente in tutte le città’ rivierasche, sarebbe stata  quella più naturale e meno problematica per lo svolgimento della sfilata e della manifestazione legata al Carnevale. Quella di affollare il corso principale e le strade adiacenti ha causato per intere ore il blocco del traffico in buona parte del centro cittadino.

L’epopea del Far West rivissuta nella sfilata

Bande di formate dai soli imbecilli, per lo più adolescenti, come spesso accade, hanno frainteso lo spirito della festa dando vita ad azioni vandaliche, con lanci di uova e schiuma sulla gran parte delle vetrine dei negozi, fino ad addentrarsi nei condomini dove sono state imbrattate scalinate e cassette postali.
Polizia, Carabinieri e Vigili Urbani sono dovuti intervenire ripetutamente, fino a tarda  sera, evidenziando il parziale mancato rispetto dell’ordinanza, pure emanata dal primo cittadino.

Pietro Eremita