REGIONE. Il Presidente della Regione Michele Iorio e l’Assessore alla Programmazione Gianfranco Vitagliano hanno tenuto in mattinata l’incontro conclusivo con il partenariato istituzionale nell’ambito della concertazione per la stesura delle linee guida relative all’impegno e la spesa dei fondi europei, nazionali e regionali per il periodo di programmazione 2007-2013.
Il Presidente Iorio, nel prendere atto con soddisfazione dell’adesione di ciascun rappresentante delle istituzioni, alla metodologia, alla qualità e alle modalità delle scelte compiute, ha richiamato tutti ad una corresponsabilità politica e amministrativa nella scrittura di una programmazione intelligente e coerente con un’idea di sviluppo sostenibile ed adeguata alle peculiarità del territorio e della sua popolazione.
In quest’ottica, il Presidente Iorio, nella chiusura di una prima fase concertativa che ha visto la stesura delle linee guida della programmazione e nell’apertura di una nuova sfida che riguarda le scelte che ogni istituzione in attuazione di questa architettura sarà chiamata a svolgere, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di intraprendere progetti che coerentemente si leghino alle realizzazioni compiute nel passato per consentirle di non restare cattedrali nel deserto ma di integrarsi con il territorio e divenire attori protagonisti nello sviluppo socio-economico dell’intera regione.
L’Assessore Vitagliano, nel sottolineare le scelte compiute in un percorso concertativo fatto con il mondo delle istituzioni e del partenariato socio-economico in tema di infrastrutturazione, di innovazione, di modernizzazione della regione, ha evidenziato come si sia arrivati a mettere a punto, con le linee guida sulla programmazione del periodo 2007-2013, una sorta di contenitore procedurale esecutivo unico che ha individuato le scelte e i percorsi necessari da compiere in coerenza con ben definite strategie di crescita e di sviluppo dei singoli territori del Molise.
Sia Iorio che Vitagliano hanno quindi voluto ribadire uno dei concetti portanti della prossima programmazione: la necessità di procedere con coerenza rispetto alle scelte di sviluppo infrastrutturale fatte dalle singole amministrazioni e investire quindi, in quel senso, risorse e progettualità.