POZZILLI. Sara Amicone, Tina Di Biagio, Paola Falcone, Silvia Florio, Maria Cristina Poscia e Alessandro Spacagna. Sono questi i sei neolaureati in Fisioterapia che dovranno affrontare il mondo del lavoro.
Martedì 29 aprile, presso il Parco Tecnologico di Neuromed, sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università “La Sapienza” di Roma, si è infatti tenuta la seduta di laurea per il corso di “Fisioterapia”. I laureandi hanno presentato tesi variegate e sperimentali frutto della loro esperienza presso la clinica “Neuromed”.
La Commissione con la vincitrice del premio
Trattamento riabilitativo nei reumatismi dell’infanzia, percorso riabilitativo del traumatizzato cranico, l’iter riabilitativo della stenosi del canale cervicale, approccio riabilitativo delle spondilolistesi lombari, sclerosi multipla ed iperomocisteinemia e trattamento riabilitativo di pazienti con amputazione di gamba, sono invece le tematiche che hanno interessato i neolaureati e i membri della commissione esaminatrice capeggiata dal Prof. Stefano Ruggieri, e composta dal dr. Deda Vincenzo, dalla d.ssa Cristinzio Paola, da Mariano Flavia, Presidente AIFI, Associazione Italiana Fisioterapisti- Regione Molise, da Armenti Fausta, dal dr. Vecchione Carmine e dalla prof.ssa Bruno Valeria.
La lettura del giuramento di Ippocrate dei neo laureati
Il Prof. Stefano Ruggieri, Presidente del corso di laurea, si è congratulato con i candidati non solo per gli ottimi contenuti dei loro elaborati ma soprattutto per l’entusiasmo che li ha guidati nel loro tirocinio e che li condurrà verso il mondo del lavoro.
Come avviene già da qualche anno, in occasione della cerimonia di laurea, l’AIFI ha attribuito alla migliore tesi tra quelle presentate il premio “Anna Taccone” che consiste in una borsa di studio di 750 euro.
L’importante riconoscimento, intitolato alla fisioterapista Anna Taccone, scomparsa tragicamente in un incidente stradale dieci anni fa è andato a Silvia Florio che ha discusso una tesi sul Trattamento riabilitativo nei reumatismi dell’Infanzia.
Lo slogan della nona edizione del premio è una celebre citazione di Arthur Shopenhauer:
“Le scene delle nostra vita sono come rozzi mosaici. Guardate da vicino non producono nessun effetto, non ci si può vedere niente di bello finché non si guardano da lontano”.
La borsa di studio è stata consegnata alla “neodottoressa” dal fratello di Anna Taccone.
(fonte: Uff. Stampa Neuromed)
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