mercoledì 15 Gennaio 2025
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PROTESTE E DISAGI. I cittadini denunciano con forza l’indecorosa situazione del cimitero di Termoli

TERMOLI. Andare al cimitero e fare visita al caro estinto, sopratutto dopo le piogge degli ultimi giorni è diventata un’impresa.
Precaria accessibilità dei luoghi divenuti fangosi; totale degrado delle sepolture a terra rese evidenti solo da tavole e travicelli, e ampie zone ridotte a vere e proprie discariche, rendono lo scenario di un’area del camposanto della città adriatica davvero impresentabile.    

E’ la situazione del cosiddetto ‘Campo 1’, a quanto pare mai sottoposto a lavori di trattamento o bonifica, i cui spazi destinati alla tumulazione hanno un costo variabile dai settecento agli ottocento euro.   
I cittadini che hanno adottato questa scelta allo scopo di onorare la memoria dei propri defunti, in alternativa e pare dietro cosiddette procedure di favore, avevano l’opportunità di poter acquistare un loculo al modico prezzo di millesettecento euro, se non fosse che l’impresa pugliese appaltatrice dei lavori di realizzazione abbia interrotto l’opera a metà, promettendo di riprenderli già dallo scorso ottobre.   

 

L’immagine del  ‘Campo 1 ‘ ridotto ad acquitrinio

Una situazione al limite del ‘cristiano decoro’, con le bare in più casi ben visibili e gravemente esposte a intemperie e danneggiamenti; se non allo sciacallaggio e ai vandalismi.

Poco decorose le sepolture a cielo aperto

Discutibile anche l’aspetto sanitario di queste sistemazioni che oltre alle esalazioni spesso avvertite dai visitatori, creano indubbio pregiudizio per gli stessi tempi di decomposizione delle salme.
Un profilo sanitario discutibile anche per altri versi. Non di rado è possibile vedere materiale che andrebbe catalogato come ‘rifiuiti speciali’, vale a dire sacchi contenenti materiali relativi a pratiche di riesumazione, tranquillamente e superficialmente abbandonati poco distante dai cassonetti della spazzatura. 

I rifiuti speciali abbandonati vicino al cassonetto Rsu

I cittadini hanno raccontato il loro disagio e la loro esasperazione per quanto accade al cimitero: le immagini lo testimoniano a sufficienza.. Hanno protestato in maniera vibrata, chiamando in causa le autorità sanitarie per le eventuali violazioni di legge e il primo cittadino “che – hanno detto – dovrebbe avere  nella giusta considerazione e tra i suoi compiti, il gravissimo problema del decoro per i defunti, essendo lui ad avere l’icarico di responsabile della polizia cimiteriale”.
Che dire: roba da Gabibbo…

Dir