di Antonio Lanzone
Anche se mancano ancora quattro giornate al termine della stagione regolare il bilancio per la squadra giallorossa è positivo, ma resta il rimpianto per i punti persi in casa.
Una gita a Roma senza vedere il Papa, un giretto al Louvre senza ammirare la Gioconda. Ci sono mille metafore per raccontare questo campionato del Termoli, che ha fatto un ottimo percorso ma, alla fine, si trova fra le mani la solita qualificazione ai play off, che da queste parti non viene apprezzata perché non è una primizia: e perché in molti già sanno come va a finire. L’esperienza degli anni passati ci insegna molto.
Se si fanno due conti il bilancio giallorosso per l’annata calcistica 2007-2008 è positivo. Il Termoli finora ha ottenuto 55 punti con ancora quattro gare da disputare. L’anno scorso il campionato è stato vinto a 61 punti. Cifre tutte buone per gli almanacchi, ma non per restare scolpite nella memoria.Il rischio serio, adesso, è quello di smarrirsi nel gioco dei rimpianti. Perché quando si perde una partita come quella di domenica e dal possibile meno 3 si è passati a meno 9 in classifica, è facile imputare la sconfitta ad un singolo episodio, ad una sola partita. In questo caso, ci sarebbe solo l’imbarazzo della scelta: ricordare i tanti punti persi in casa (vedi Larino, Frosolone, Capriatese e Trivento).
Il rimpianto più grande, però, potrebbe essere legato al cambio dell’allenatore arrivato troppo tardi ?
Non è dato sapere dove sarebbe oggi il Termoli se Boragine fosse stato scelto dal primo momento: probabilmente anche il mister Isernino avrebbe avuto le sue difficoltà ad amalgamare un gruppo rinnovato (per scelta e per necessità) dalla testa ai piedi. I numeri, però, e l’ambiente creato da mister Boragine sono stati ottimi. Il Termoli, seconda parte, è sempre stato nettamente da primato ed ha conosciuto solo una ‘crisina’ – decisiva, purtroppo – con la sconfitta interna contro la Capriatese ed il pareggio al novantesimo a Larino. Non è riuscito, però, mai a colmare il gap sulla capolista.
C’è molto rammarico a pensare che in fondo il Trivento si avvia a vincere questo campionato con molte incognite lungo il suo percorso. Basta pensare al buon campionato svolto dal Montenero che se non avesse avuto la penalizzazione avrebbe dato sicuramente più filo da torcere alla capolista. Poi non dimentichiamo che il Trivento fece giocare a Petacciato il giocatore D’Antò che non poteva essere cartellinato e se qualcuno fosse stato più attento sicuramente si sarebbe trovato tre punti in meno. Poi la Caf si deve ancora esprime definitivamente sul ricorso del Montenero sulla posizione anomala di capitan Corradino. Però da parte triventina va detto che la squadra di Carannante, al secondo assalto per la promozione, ricordiamo che l’anno scorso perse il campionato nei minuti finali all’ultima partita, ha potuto contare su un gruppo solido, sull’entusiasmo della passata stagione e anche sull’assenza di rivali competitivi per tutto l’anno (il Termoli e il Montenero, anche se con motivazioni diverse, hanno avuto molti problemi e i giallorossi hanno cominciato la rincorsa troppo tardi). E almeno una cosa è certa: nel doppio confronto diretto, il Trivento è stato superiore agli adriatici almeno nel risultato. La differenza, alla fine, sta tutta lì.
La missione dei giallorossi, adesso, è quella di non spezzare il filo della fortuna. Nell’ultimo mese hanno sfoderato carattere e fiato, organizzazione di gioco e una grande convinzione nei propri mezzi, ingrediente, quest’ultimo, che forse mancava fino a pochi mesi fa. Senza rompere la pedalata, possono completare di slancio un giro supplementare. Con la cattiveria, l’autostima, la formazione-tipo e l’entusiasmo dell’ultimo mese, il Termoli può sfatare ancora l’incantesimo dei play off. La campana è già suonata.
Risultati della 26° giornata
Monti Dauni-SGM Basso Molise 0-0
Colletorto-Isernia 1-1
Sesto Campano-Montenero 2-1
Termoli-Trivento 0-1
Roccaravindola-Rufrae 0-2
Petacciato-Guglionesi 2-1
Capriatese-Frosolone 2-0
Cbasso 1919-F. Larino 1-3
CLASSIFICA
Trivento 64
Termoli 55
Rufrae 50
SGM Basso Molise 47
Capriatese 44
Montenero 42*
Guglionesi 38
Cbasso 1919 33
Petacciato 29
Monti Dauni 29
Sesto Campano 28
F. Larino 28
Colletorto 24
Roccaravindola 20
Frosolone 17
Isernia 17
*Penalizzata di 10 punti