sabato 25 Gennaio 2025
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U. S. Termoli – Un pareggio che non accontenta nessuno tranne il Trivento che sale in serie D.

di Antonio Lanzone
Anche la matematica ha designato, con i risultati dell’ultima domenica calcistica la vittoria del campionato da parte del Trivento, con tre turni di anticipo. Difatti la distanza del Termoli è di undici punti dalla prima  in classifica, ed ora il senno induce tutti a riporre nel cassetto i sogni cullati anche quest’anno. La sconfitta interna di domenica scorsa, la quinta  rimediata in questo campionato, ed il pareggio di ieri a Guglionesi ha definitivamente decretato la chiusura del campionato per il Termoli, non avendo più obiettivi specifici da raggiungere, eccezion fatta per un dignitoso piazzamento nella stagione regolare. Per essere precisi, mancano ancora quattro punti per arrivare ufficialmente secondi nella stagione regolare, con due gare in casa, precisamente contro Isernia e Montenero e una fuori contro l’ SGM Basso Molise da giocare, peraltro contro avversari tutti con particolari stimoli. Le due  sconfitte interne del team di Boragine hanno parzialmente scialacquato la considerazione ed il rispetto esternato dall’ambiente per la splendida scalata della classifica.
La tifoseria si divide in sostenitori furiosi e in supporters delusi ma in ogni caso grati alla squadra per il risultato stagionale raggiunto. Una premessa appare doverosa: le critiche indirizzate ai giocatori giallorossi nelle ultime settimane erano finalizzate, e tale destinazione non muterà in futuro, ad una approfondita analisi sulle cause del tracollo finale, ma senza alcun astio o ipercriticismo, non potendo dimenticare il buon campionato del Termoli targato Boragine. Regna solo tanta amarezza per aver dilapidato in breve tempo le possibilità di vincere il campionato, non capendo fino in fondo i motivi che hanno indotto la squadra a non lottare adeguatamente in alcuni incontri decisivi.
Oltre ai giocatori saliti sul banco degli imputati, va anche l’intera società, per una campagna acquisti poco convincente. In maniera particolare  alla dirigenza va data la colpa di  una stagione talmente scellerata da regalare, ad un certo punto del campionato un vantaggio decisivo alla compagine Triventina non superiore al Termoli. Vantaggio mai recuperato anche dopo l’innesto del nuovo allenatore. A questo punto sarebbe giusto gettare nel calderone anche Celestino Boragine. Ebbene sì, proprio il tecnico attuale dei giallorossi. Qualche lettore potrebbe stupirsi per tale aggiunta, anche se le responsabilità del tecnico non sono abbastanza evidenti. E non si tratta della forzata ricerca di un capro espiatorio. Se dovessimo valutare esclusivamente l’obiettivo play off, Boragine, la dirigenza e la squadra meriterebbero un prolungato applauso, non tanto per aver raggiunto il traguardo anticipatamente, ma per le modalità, a dir poco splendide, con le quali è stato possibile. Se dovessimo valutare esclusivamente l’obiettivo play-off, i soggetti sopraccitati meriterebbero qualche rimprovero.
La squadra ha ceduto mentalmente in alcune partite, vedi Capriatese in casa e Larino fuori casa, ma ciò è stato frutto della scarsa convinzione manifestata da parte di tutti, società e allenatore, sulle potenzialità della truppa, trasmettendo tale mancanza di fiducia al gruppo. Dopo alcune vittorie ci sono state  dichiarazioni che hanno poco galvanizzato tutto l’ambiente, smorzando l’entusiasmo della tifoseria e probabilmente anche quello sviluppatosi in seno alla squadra. Forse nella società e in Boragine sono prevalse la paura, un male, perché il coraggio e la fantasia sono ingredienti necessari per fare il salto di qualità.
Il Mister è un ottimo allenatore, e nel momento stesso in cui il presidente Di Siena ha scelto lui per sostituire Di Lena e tentare il rilancio del Termoli, è maturata in tutti la certezza che Boragine avrebbe disputato, insieme alla squadra, un nuovo gran campionato. Così è stato, grazie alla sua competenza, alla sua umanità, alla sua professionalità, e tali qualità non dovremo mai dimenticarle. Ha peccato solo in alcuni aspetti, non credendo a sufficienza nella vittoria diretta  e lasciando a desiderare per alcune scelte tecniche nelle ultimissime gare. Infortuni e squalifiche lo hanno certamente penalizzato, ma ha mostrato un po’ di confusione al momento di fronteggiare tali avversità. C’è ancora tempo per chiudere in bellezza il torneo, conservare il secondo posto nella stagione regolare ora almeno questo è l’obiettivo da salvare. Poi per i play off sarà tutta un’altra storia……..che molti tifosi giallorossi già sanno come andrà a finire.

Tabellino completo della 27a giornata
Larino-SestoCampano  0-1
Montenero-MontiDauni  1-0
Rufrae-Cbasso1919  5-0
Frosolone-Roccaravindola 1-1
Trivento-Capriatese  1-0
SGMBassoMolise-Colletorto 1-1
Isernia–Petacciato  0-1
Guglionesi– Termoli1  1-1

CLASSIFICA
Trivento 67
Termoli 56
Rufrae 53
SGM Basso Molise 48
Montenero 45*
Capriatese 44
Guglionesi 39
Petacciato 35
Cbasso 1919 33
Sesto Campano 31
Monti Dauni 29
F. Larino 28
Colletorto 25
Roccaravindola 21
Frosolone 18
Isernia 17
*Penalizzata di 10 punti