sabato 18 Gennaio 2025
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DROGA. Mezzo chilo di hashish in casa: nei guai diciannovenne arrestato dai Carabinieri

TERMOLI.  A seguito di un servizio mirato e di una perquisizioone domiciliare, I Carabinieri gli hanno trovato in casa circa mezzo chilogrammo di hashish suddiviso in tre panetti.

Per tale ragione un giovane studente diciannovenne di Campobasso è attualmante in stato di fermo.

I militari in forza al Comando provinciale dell’Arma, tra l’altro, hanno anche eseguito altre quindici perquisizioni in vari Comuni ricadenti nell’ambito operativo di pertinenza, segnalando altri cinque giovani studenti alla Prefettura del capoluogo.

I servizio erano stati preodisposti nell’ambito di una serie di controlli effettuati in mattinata dagli stessi militari del Comando provinciale, in vista della imminente ricorrenza del ‘Corpus Domini’.

Gli uomini della Benemerita con i tre panetti di droga

Nel corso dell’operazione gli uomini della ‘Benemerita’ hanno adottato queste ulteriori misure:

 notificato il “decreto di nomina di difensore di ufficio, informazione di garanzia e sul diritto di difesa” a M.G. di 19 anni, L.U. di 21 e S.A. di 20 anni, tutti di Campobasso, perché indagati per produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti. Presso le loro abitazioni, sono stati trovati nr. 1 bilancino elettronico di precisione, attrezzi vari per il confezionamento delle dosi, nonché nr. 7 “narghilè” (strumento utilizzato per fumare la sostanza stupefacente);

 segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Campobasso, quali assuntori di sostanze stupefacenti, 5 giovani del luogo, di età compresa fra i 18 ed i 21 anni. Nelle abitazioni di questi ultimi, sono state rinvenute modiche quantità di sostanza stupefacente di tipo hashish, per un peso complessivo di circa 20 grammi, nonché attrezzi per il confezionamento delle dosi, nr. 9 narghilè ed un “popper” (altro strumento per il fumo dello stupefacente).

Le ulteriori sostanze rinvenute e gl oggetti per il consumo

A margine dei brillanti risultati ottenuti, l’operazione appena conclusa ha messo in risalto i nuovi elementi adottati dalle organizzazioni dedite al traffico di stupefacenti per tentare di eludere indagini ed “attenzioni” da parte degli organi investigativi. Prova ne è il fatto che tutte le persone coinvolte, oggetto di questa indagine, sono studenti incensurati.

(fonte: Comando Prov.le Carabinieri)

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