TERMOLI. Domani, presso la sala Colitto in via D’Ovido 8, si terrà il congresso d’aggiornamento medico odontoiatrico dal tema ‘Il laser in odontoiatria: applicazioni sui tessuti duri e molli del cavo orale’.
L’evento, vede ospiti a Termoli due importanti relatori, esperti sulla scienza laseristica applicata all’odontoiatria, ovvero Giuseppe Iaria e Riccardo De Gregoriis, entrambi con un curriculum di tutto rispetto e ben noti alla categoria nazionale odontoiatrica .
Il corso – spiega Giuseppe Ramunno, presidente pro tempore del Cenacolo Odontostomatologico Dauno-Molisano e organizzatore dell’appuntamento per e con l’Associazione stessa – si propone, per i partecipanti, di migliorarne le conoscenze e/o promuovere l’approfondimento della tecnologia laser applicata all’Odontoiatria. Il laser è uno strumento che genera un fascio di luce collimato, coerente, monocromatico, capace di convogliare in uno spazio molto limitato una quantità elevata di energia sotto forma di radiazione luminosa. I diversi tipi di laser dentali emettono raggi di energia con lunghezze d’ onda differenti all’ interno dello spettro elettromagnetico.
Il presidente del ‘Cenacolo Odontostomatologico’
La maggior parte dei laser disponibili attualmente in campo odontoiatrico ha lunghezze d’onda appartenenti sia alla porzione infrarossa invisibile che alla porzione visibile dello spettro elettromagnetico. Le diverse lunghezze d’ onda comportano interazioni differenti con i tessuti bersaglio: perciò avremo laser più adatti a lavorare in presenza di melanina e di emoglobina, di cui sono ricchi i tessuti mucosi (molli) e altri le cui lunghezze d’onda sono più assorbite dall’acqua e dall’ idrossiapatite (sostanza fondamentale dello smalto e della dentina, tessuti duri dentari). Scopo principale del corso è quello di differenziare le varie lunghezze d’ onda in modo da istruire e preparare il corsista sul corretto utilizzo delle apparecchiature laser (in verità ancora molto costose) e sulle applicazioni cliniche dei laser a diodi, in vari campi di interesse odontoiatrico.
Si tratteranno, inoltre, le applicazioni della luce laser sui tessuti duri e tessuti molli perimplantari,con particolare attenzione per le lunghezze d’onda dell’Er-Yag e Ktp. L’utilizzo della luce laser permette di gestire situazioni anche complesse in estrema sicurezza e con la massima compliance da parte del paziente. Si parlerà anche della biostimolazione fotodinamica e della guarigione accelerata delle ferite post-chirurgiche, con l’utilizzo del laser rispetto alle tradizionali metodiche chirurgiche”, ciò che potrebbe giustificare quella piccola differenza di onorario nelle prestazioni effettuate con laser o meno.
Per questo l’evento è stato predisposto in accordo con le regole indicate dalla Commissione nazionale Ecm mediante collaborazione tra Cenacolo Odontostomatologico Dauno – Molisano e la relativa Associazione Nazionale Coi – Aiog e tra questa ed il Ministero della salute’.