TERMOLI. L’Acemap torna a evidenziare i problemi che sta vivendo il comparto urbanistico-edilizio in città. Una lunga lettera aperta che vede il presidente Maria Grazia D’Adante esternare nel documento tutti i malumori e i cosiddetti buchi neri della gestione del settore sul territorio termolese, contenuto condiviso da tutti i componenti del direttivo dell’aggregazione di attori protagonisti della filiera delle costruzioni.
“L’Associazione senza scopo di lucro Acemap, con sede in Termoli alla Via Martiri della Resistenza si è costituita di recente per difendere i diritti e le professionalità delle categorie lavorative del Settore Edile operanti in Termoli. Spinta dall’insostenibile clima di diffidenza e di sospetto instaurato dall’Amministrazione Comunale in carica, ha dovuto assistere inerme ad una sistematica azione di discredito e di conseguente ostilità da parte dei settori della pubblica amministrazione comunale che, al contrario dovrebbero sostenere gli operatori economici, i professionisti ed i lavoratori di uno dei settori trainanti dell’economia termolese. I soci, che ad oggi superano le cento unità, si sono ritrovati gioco-forza a doversi difendere dagli attacchi dell’Amministrazione Comunale, in particolare del Settore Urbanistica e del Dirigente ingegnere Berchicci, poiché gli stessi attacchi sono risultati pretestuosi, preconcetti e, spesso, illegittimi.
Un momento del convegno presso l’auditorium Cosib
L’azione di discredito è stata esercitata anche pubblicamente in sede di dibattiti pubblici (Incontro presso la sala canonica della Chiesa del Crocifisso sul tema del Quartiere Sant’Alfonso e della Ferrovia) come in occasione della presentazione delle linee guida della Variante Generale al PRG di Termoli affidata ad un professionista abruzzese dopo aver “affossato” il lavoro svolto dalle Amministrazioni precedenti dopo un lungo e difficoltoso iter che si era quasi concluso.
A distanza di due anni dall’insediamento, l’attuale amministrazione non ha risolto nessun problema, anzi ne ha creati soltanto degli altri (contenziosi giudiziari, cantieri legali e legittimi bloccati, nuove richieste di cittadini sospese, settore paralizzato e nessun provvedimento regolamentare adottato). In due anni il settore Urbanistica non è stato capace di proporre né, tantomeno di adottare un Regolamento Edilizio che determini un quadro normativo chiaro per il rilascio dei Permessi di Costruire.Si procede a seconda della discrezione dell’istruttore di turno e del Dirigente Berchicci che firma i provvedimenti. Non è dovuto sapere se è valido il Regolamento Edilizio del 1974 (come asserisce il Dirigente Berchicci) o se è valido quello approvato con la Delibera di Consiglio Comunale n.28 del 28/07/2003. Non sappiamo a Termoli se gli abbaini sui tetti sono consentiti, né in che numero e né di quali dimensioni. Non sappiamo se prevalgono le definizioni numeriche o quelle descrittive presenti sugli elaborati delle Lottizzazioni approvate. O meglio, i professionisti, le imprese ed i cittadini di Termoli lo sanno, ma il Dirigente del Comune di Termoli non lo sa e, comunque deve sempre chiedere prima il parere “ai suoi legali” (affermazioni testuali dell’ingegnere Berchicci a vari professionisti che si sono rivolti al Dirigente per avere una risposta a quesiti tecnici). Al Comune di Termoli si rilasciano Permessi di Costruire senza il Deposito preventivo del progetto di verifica termodinamica (come prevede il D.Lgs. 311/06). Non è richiesto il progetto di verifica acustica ai sensi del Dpcm del 5/12/1997 obbligatorio per legge, per contro si richiede l’attestazione di antincendio anche per autorimesse con posti auto inferiore a n°9 unità o addirittura per parcheggi esterni. Tutto questo ed altro ancora la dicono lunga sulla “difficoltà ad amministrare” di questa Giunta Greco poiché il Settore Lavori Pubblici non è da meno quanto a “difficoltà” “confusione” e “inerzia” (non abbiamo notizia di nuovi progetti per la nostra Città di Termoli e quelli avviati precedentemente sono stati “affossati”).
Purtroppo lo stato di cose descritto colpisce la dignità dei cittadini, dei lavoratori, delle imprese, degli artigiani e dei tecnici professionisti che oltre al danno di non poter lavorare onestamente e sostenere le rispettive famiglie, devono pagare le tasse per assicurare gli stipendi ed i relativi incentivi agli Amministratori ed ai Dirigenti che ogni fine mese sono garantiti dal contratto di lavoro che hanno stipulato con questa Amministrazione. Gli incentivi (e parliamo di migliaia di euro al mese) sono corrisposti dall’Amministrazione Comunale di Termoli ai Dirigenti a prescindere dal risultato amministrativo conseguito. Il Consiglio Comunale di questa amministrazione ha approvato due bilanci di previsione (2007 e 2008) dai quali sono scaturiti i Peg (Piani Esecutivi di Gestione) che devono essere conseguiti dai Dirigenti i quali li avevano precedentemente proposti alla Giunta Comunale per farli approvare in Consiglio.
Ebbene, nonostante non sia mai stato raggiunto l’obiettivo proposto dal Dirigente del Settore Urbanistica, l’ingegnere Berchicci ha sempre intascato l’incentivo ed il “premio di produttività”, con il bene placito degli Organi di Controllo contabile (Direttore Generale, Giunta Municipale, Sindaco, Revisori dei Conti, Nucleo di Valutazione). Solo un Consigliere Comunale ha avuto la capacità ed il coraggio di depositare una denuncia di irregolarità alla Corte Dei Conti della Regione Molise in data 26 marzo 2008 per la richiesta di provvedimenti consequenziali. L’Associazione Acemap ha tentato in tutti i modi di ottenere un confronto con l’Amministrazione e con il Sindaco Greco, ma nonostante i documenti ufficiali di richiesta di udienza, non è stato possibile nemmeno ottenere un confronto democratico e civile. Per questi motivi l’Assemblea degli iscritti riunitasi il 10 marzo u.s. ha deliberato di intraprendere concrete azioni di tutela degli iscritti e con la presente lettera aperta intende comunicare, in maniera trasparente e chiara, le attività previste e richieste dagli iscritti. Con la presente nota si rivolge appello alle Istituzioni preposte affinché intervengano per competenza al fine di risolvere la drammatica situazione che si è generata e che vede lo spettro di ulteriori licenziamenti da parte delle imprese edili e dei tecnici professionisti. Sul tema l’Acemap ha in programma una “Conferenza-Dibattito” pubblica alla quale saranno invitate tutte le Istituzioni Preposte ed i Cittadini di Termoli”. Un documento sottoscritto dal presidente, Maria Grazia D’Adante, e condiviso da tutto il direttivo associativo.