TERMOLI. Si preannuncia un’altra giornata di caos in via Sardegna, una delle zone più indisciplinate della città.
Tra strade chiuse al traffico e altre dove non è possibile parcheggiare, via Sardegna viene presa d’assalto per la sua collocazione favorevole a chi deve recarsi all’ospedale vecchio, in quanto si trova proprio di fronte l’entrata – o a chi lavora nei numerosi uffici privati che ospita.
Il problema è che non esiste un vero e proprio parcheggio così, in questo scenario di stress, dove si hanno i minuti contati è facile che l’automobilista vada in ‘tilt’.
Si infrange il codice stradale. Per poca coscienza civica, scarso rispetto per l’altro o, semplicemente, per fretta e stanchezza si parcheggia sul marciapiede o a spina di pesce e, qualche ‘artista’ della circostanza, cerca persino di inventarsi una sistemazione che, purtroppo, il più delle volte mette in difficoltà il vicino.
‘Questa via è un disastro – commenta un cittadino – non si capisce niente e la storia va avanti da tempo immemorabile. Quando devo venire all’ospedale vecchio o passare dal notaio qui, in fondo alla strada, c’è da mettere in conto una decina di minuti buoni per cercare di sistemare la macchina alla meno peggio. E’ vero, non sarebbe possibile sistemarsi a spina di pesce ma, pur di poter lasciare l’auto si fa questo ed altro – e continua – I dolori iniziano all’ora di pranzo. Quando c’è il via vai di chi esce dagli uffici e , non mi chieda perché, a volte ci si scontra anche in furgoni di media cilindrata. Due manovre non bastano a sbloccare la situazione ma la via, che come vede non è delle più larghe, compromette anche gli stati d’animo di noi automobilisti. Non si ha voglia di aspettare, di dare una precedenza che non è segnalata da nessuna parte o, semplicemente di parcheggiare accostando l’auto al marciapiede perché, se neanche qui si riesce a lasciare la macchina, non resta che tornare a casa e ritentare il giorno successivo’.
Che la viabilità, dove per viabilità si intende traffico, strade e parcheggio, sia uno dei problemi che affligge i cittadini di Termoli, la cosa è risaputa e, via Sardegna ne è un esempio palese. Così, nascosta dalla routine termolese diventa una giungla dove vige la forza del più furbo. L’importante è parcheggiare, come e a discapito di chi non è un problema dell’automobilista.
E dei vigili urbani neanche l’ombra.