URURI. Pronta rivincita del carro dei ‘Giovani’ nella seconda ‘Carrese’ del Basso Molise. Il Partito bianco-azzurro ha bissato il successo e l’immediata riscossa, dopo la sconfitta patita tre giorni fa a San Martino in Pensilis.
L’equipaggio dei ‘Giovani’ è scattato subito al comando della gara, grazie anche al decalage dei 25 metri sancito per regolamento a vantaggio del vincitore della passata edizione.
La gara è stata regolare con i bianco-azzurri che dopo una iniziale e serrata rimonta degl avversari, non hanno mai dato la sensazione di cedere il passo, guadagnando anche qualche decina di metri.
In piazza Municipio i colori dei carro dei ‘Giovani’ hanno preso a sventolare già prima che i due buoi infilassero la testa nell’ingresso della stradina laterale al palazzo comunale, che conduce nel piccolo spiazzo dinanzi la Chiesa Madre.
I cavalieri dei ‘Giovani’controllano il carro avversario
Anche quest’anno gara bella, avvincente e disputata con estrema correttezza dai due carri contendenti, a dimostrazione di uno spirito fortemente mutato e rinnovato nel corso degli ultimi anni.
Tripudio dei colori bianco-azzurri in piazza, intanto, e cavalleresco riconoscimento della sconfitta da parte dei ‘Giovanotti’. Cori e canzoni inneggianti al carro vincitore; come immancabili, pure, gli indirizzi di scherno nei confronti degli avversari in casacca giallo-rossa.
Le consuete scene di giubilo dei sostenitori dopo la vittoria
Una manifestazione che affonda le sue radici nella notte dei tempi, e che come ogni anno vede serio impegno e dedizione da parte delle due associazioni, ma anche di tutta la cittadinanza di Ururi, a suggello di una tradizione che si tramanda di padre in figlio e che consente a tutti, convenuti, turisti e visitatori del piccolo centro agricolo di origini albanesi, di misurarne sacrificio, agonismo e fascino.
Pietro Eremita
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