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martedì 24 Giugno 2025
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ACQUA GIALLA DAI RUBINETTI, I cittadini si interrogano sulle possibili cause

TERMOLI. Tra gli indicatori della qualità della vita, senza ombra di dubbio, vi è la capacità di fornire un servizio di erogazione idrica efficiente, puntuale; il più possibile senza soluzione di continuità e con una qualità dell’acqua che sia immune da agenti esterni.

Negli ultimi mesi, tuttavia, sia in città che nelle località del circondario, quelle che per intenderci attingono anch’esse al bacino di potabilizzazione del fiume Biferno, a valle della diga del Liscione, si stanno registrando disagi e inconvenienti quasi all’ordine del giorno.

Paesi come San Martino in Pensilis, Campomarino e la stessa Termoli registrano periodicamente uno strano intorbidimento della cosiddetta acqua corrente, quella che sgorga nelle condotte urbane e che arriva fino ai rubinetti di casa nostra.

Prima l’emergenza batterica, affrontata con assise fin troppo partecipate, il rischio che non vi fossero risorse sufficienti per affrontare le stagioni meno piovose e, adesso, l’anomala colorazione che a ogni estate pare sopraggiungere quasi in con testualità con il relativo solstizio.

A intermittenza, vero, ma la spia d’allarme c’è sempre, soprattutto quando a sedimentarsi nelle cisterne dei condomini più popolosi vi è quella coltre giallastra che rende, di fatto, inutilizzabile il flusso liquido. 

Ma quali sarebbero le cause?

Le ultime segnalazioni sono riferite al tardo pomeriggio di ieri, opportunamente documentate fotograficamente. Ebbene, sarà forse un effetto del calore immane che la pressione non riesce a mitigare, provocando effetti di rilascio all’interno delle tubature?

Non siamo tecnici, tuttavia, proprio per fugare qualsivoglia dubbio ed evitare le solite figuracce con i turisti che tra luglio e agosto raggiungeranno il picco di presenze, invitiamo le autorità competenti – Comune, Crea (ex Sigesa), Arpa Molise e Asrem – a un monitoraggio ulteriore della rete e ad attivare le cautele del caso previste per la tutela del ciclo integrato.

L’acqua è il bene primario per eccellenza, disperderlo, sperperarlo e renderlo non fruibile è un delitto.

emanuelebracone@termolionline.it