PETACCIATO. C’è stata una partecipazione interregionale alla giornata di studio e formazione che, organizzata dall’Amopol presso i locali del municipio di Petacciato, si è da poco conclusa.
Delegazioni dalla Puglia, dall’Abruzzo e dalla provincia di Salerno sono giunti nel paesino adriatico per confrontarsi coi propri colleghi e parlare di importanti tematiche che riguardano la categoria, ovvero: il rilevamento dei sinistri stradali (esposto da Paolo Girotti, ispettore di polizia municipale di Reggio Emilia) e, nell’ambito delle attività produttive, autorizzazioni e controlli (relazionate da Claudio De Luca, comandante della polizia municipale di Larino).
L’associazione molisana polizia locale (A.Mo.Po.L) con il patrocinio dell’assessorato alla polizia locale e del comune di Petacciato e, la collaborazione del Sulpm (Sindacato unitario lavoratori polizia municipale), del gruppo Maggioli e del Sole 24 ore, ha creato un momento d’aggregazione che è terminato con delle considerazioni sul futuro della polizia.
“Il nostro scopo – ha sottolineato il giovane presidente dell’Amopol, sottolinea il giovane presidente, Domenico Esposito – è quello di ottenere una maggiore qualificazione regionale della categoria, sopperendo alle carenze della regione”
A causa di un impegno istituzionale, all’incontro non ha partecipato l’assessore agli Enti Locali Sandro Arco che ha comunque fatto pervenire i suoi saluti sottolineando che “occasioni come questa aprono a un confronto proficuo e concreto su tematiche importanti come il miglioramento, la formazione e per certi aspetti il futuro di un corpo fondamentale come la Polizia Locale”.
Tra i grandi assenti, anche il tenente colonnello Leonardo Pappone, capo di stato della guardia di finanza, perché impegnato con la cerimonia del 234° anniversario della guardia di finanza.
“Siamo molto onorati di aver ospitato questa giornata – ha commentato Angelo Di Pardo, assessore alle Politiche Giovanili del comune di Petacciato – è un’occasione che porta ad impegnarsi per fronteggiare il problema della sicurezza sia la popolazione che i vigili – anticipando – con l’Amipol abbiamo in programma diversi progetti che porteranno a identificare il vigile in una figura di riferimento per il territorio”.