CASACALENDA. Seconda giornata all’insegna della promozione turistico e territoriale per la Fiera Mercato organizzata dalla Comunità Montana “Cigno Valle Biferno”, all’interno dell’oasi naturalistica sul lago del Liscione.
Dopo l’inaugurazione di venerdì, il programma di ieri ha visto l’apertura pomeridiana degli stand salutata da un numero di visitatori sempre maggiore, accolti dai trentotto espositori locali presenti alla manifestazione, dove l’artigianato e l’agro-alimentare rappresentano la chiave di lettura di un territorio dalle potenzialità ancora da scoprire.
Di particolare interesse il convegno “Il Castello di Gerione: da Annibale agli Angioini”, che ha visto la partecipazione del professor Luigi Quilici, docente presso l’Università di Bologna, che da cinque anni è impegnato, ogni estate, negli scavi archeologici del sito di Gerione.
Accolto dall’Assessore della Comunità Montana “Cigno Valle Biferno” Pasquale Pizzuto e dai sindaci di Casacalenda, Marco Gagliardi, e quello di Guardialfiera Giuseppe Bellini, il professor Quilici ha ripercorso la storia dell’insediamento di Gerione, illustrando lo stato delle ricerche archeologiche che mirano a rinvenire tracce del passaggio di Annibale e della sua armata, lanciata alla conquista dell’Italia difesa da Roma.
Il momento convegnistico è stato seguito dalla premiazione della ricerca sulla storia e tradizioni locali, seguita dalla cerimonia di presentazione della Ristampa dell’opera “Viaggio in Molise” di Francesco Jovine.
La seconda delle tre giornate della Fiera Mercato si è conclusa in serata con l’intrattenimento musicale Passaggi Sonori – “Musica sull’acqua”.
Soddisfatto per la riuscita della manifestazione, il Presidente della Comunità Montana “Cigno Valle Biferno” Michele Liguori, che ha colto l’occasione per rimarcare la necessità di approvare una legge regionale di riordino delle Comunità Montane, capace di ridefinire e potenziare i ruoli e le funzioni delle Comunità Montane molisane.
“Se non si approderà ad una legge organica di riassetto, i servizi erogati in forma associata dai diversi Comuni non potranno che essere trasferiti sotto la responsabilità di altri enti, che magari non si chiameranno più Comunità Montane, ma che di fatto svolgerebbero le stesse funzioni. Ragion per cui, è opportuno che la nuova legge non solo lasci in vita gli enti montani, ma li renda capaci di offrire ancora più servizi alle popolazioni rappresentante”.
La Prima Edizione della Fiera Mercato di Prodotti agroalimentari di qualità e dell’artigianato si concluderà nel pomeriggio di oggi.
V/Bem