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sabato 14 Giugno 2025
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RACCOLTA DIFFERENZIATA. Case e pubblici esercizi al setaccio per l’indagine di ‘Erica Srl’

TERMOLI. Sotto il nome inquietante di indagatori territoriali si celano, nella realtà, quattro bravi ‘giovani’ a cui la società di consulenza Erica e l’amministrazione comunale adriatica hanno affidato il delicato compito di raccogliere dati sull’intero territorio termolese.

Obiettivo sensibilizzare la cittadinanza e prepararla alla rivoluzione copernicana della raccolta rifiuti. Scelto il nuovo partner per la gestione dell’igiene urbana, Teramo Ambiente, partirà ad ottobre la campagna ‘differenziata porta a porta’, che vuol raggiungere entro il 2012 il 65% di separazione del pattume, come imposto dal decreto legislativo 152 del 2006. 

Per questo, la giunta Greco ha voluto promuovere questo sondaggio presso residenti e operatori commerciali, turistici e imprenditori.
Un centinaio i questionari compilati in appena due giorni, con il positivo riscontro di una livello accettabile di coscienza del problema, acuita senza dubbio dall’emergenza verificatasi nella vicina Campania.

In mattinata, c’è stata la conferenza stampa di presentazione, con l’assessore competente Emanuela Lattanzi e il presidente della VI commissione Luigi Leone, da ieri sotto la stessa egida partitica, oltre ai quattro rilevatori e all’ingegner Ulissi, della Erica. Dall’alto dell’esperienza di aver prodotto comunicazione ambientale per oltre tre milioni di persone, bacino d’utenza cento volte maggiore di quelli che verranno ad essere contattati in questi giorni, i consulenti sono certi di indirizzare, educando, d’intesa con l’amministrazione, il chi è dei produttori di rifiuti sul suolo comunale e avviarli alla differenziata spinta, compresi i condomini più riottosi del centro storico.

Locandine, affissioni, striscioni e deplianti, corredati da una lettera che verrà inviata dal comune, serviranno per approcciare la questione.

emanuelebracone@termolionline.it