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giovedì 19 Giugno 2025
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TERMOLI. Barboni o turisti? ‘Camera da letto sul parco vista muro’

TERMOLI. ‘Camera da letto sul Parco: vista muro’. Non si tratta di un annuncio di pubblicità immobiliare estiva, ma è un’altra delle strane cose con le quali ci siamo imbattuti durante questi giorni in cui abbiamo posto sotto stretta osservazione la città adriatica. Una ricognizione che abbiamo scelto di fare alla vigilia di un auspicabile massiccio afflusso di turisti e visitatori, nella certezza che una città più bella, pulita e accogliente, possa fungere da giusto catalizzatore d’attenzione e di conferma per quanti la scelgono o la sceglieranno.

Ma girando un po’ dovunque ‘a caccia’ di situazioni e immagini in grado di documentare le cose che non vanno o sulle quali ci sembra necessario intervenire, ci siamo imbattuti in una scena davvero singolare. Una vera e propria camera da letto dislocata sotto il ponte del Parco Comunale che incrocia con quello della Statale: di Via Corsica, insomma.
Brandina pieghevole; materassino in lattice; lenzuola e decoroso copriletto: in definitiva tutto quanto può servire ad avere ristoro dalla stanchezza e fare una bella e comoda dormita.

Il disimpegno dove è visibile il letto e altre suppellettili

Non è tutto. Nelle vicinanze (purtroppo le immagini non possono documentare al meglio la scena, perché il luogo è davvero inaccessibile), un paio di taniche d’acqua per le pulizie mattutine; qualche scatolone in cartone contenente probabilmente un minimo di corredo; le pantofole: insomma una cosa fatta per bene.

Pur avendo esitato a lungo proprio, per tentare di catturare immagini meglio esplicative del contesto, nelle vicinanze e ‘dentro la stanza’ la cui vista non è il mare, ma il muro in cemento armato del ponte, non siamo riusciti a intravvedere nessuno.
Chissà, il dimorante sarà al mare, in villeggiatura; o forse un lavoratore extracomunitario che ‘torna a casa’ solo alla sera; o forse ancora un autentico  ‘clochard’ che ha eletto domicilio proprio sotto il ponte del Parco Comunale.

La zona del Parco ben nascosta da sguardi indiscreti

Ovviamente abbiamo discusso della cosa con un vigile urbano di passaggio, il quale ha confermato che “…relativamente a questa insolita situazione era già stata fatta una segnalazione in Comune e che avrebbero provveduto…”. Non conosciamo i tempi di questa operazione ma al momento, quando sono le ore 19.00 del 25 giugno 2008, la camera da letto non è stata ancora rimossa e si trova ancora efficientemente e funzionalmente al suo posto.

Non voglia apparire un accanimento contro qualsivoglia persona, o un’istigazione alla ‘pulizia etnica’, ma una delle ragioni che ci hanno stimolato (dopo aver approfondito e accertato alcuni particolari), a segnalare questa cosa risiede nel fatto che, pare, a tarda ora, la ‘camera da letto vista muro’, si trasformerebbe in luogo di particolari promiscuità, proprio perché ben occultata rispetto a un’osservazione sommaria e occasionale.

Un dettaglio più ravvicinato del letto

Torneremo sulla vicenda sicuramente, anche perché in tutto il territorio cittadino situazioni simili alla nostra ‘Camera da letto sul Parco vista muro’, ce ne sarebbero di ulteriori e anche di peggiori.

Nexus