sabato 25 Gennaio 2025
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TERMOLI. Il centro città si rifà il look ma nei quartieri regnano erbacce e sporcizia

TERMOLI. Squadre segnaletiche, giardinieri, idraulici, rulli compressori: La città sta rifacendo il ‘make up’ in vista dell’auspicabile arrivo di turisti e visitatori. Un po’ dovunque fervono lavori di manutenzione, di rifacimento del manto stradale, ma resta carente, almeno al momento, la cura dei quartieri più distanti dalle zone centrali, non di rado esposti a grossi rischi per la mancata pulizia o il mancato disboscamento di alcune aree drammaticamente vicine alle abitazioni.

Strepaglia e arbusti secchi a ridosso dei tubi del gas

E’ il caso della parte cieca di via Sardegna, dove gli arbusti secchi, le erbacce e i rovi che risalgono dalla parte più a nord del Parco Comunale abbondano, chiamando a sé, rettili, insetti e rischi per le abitazioni circostanti.

Già lo scorso anno in occasione degli incendi che hanno incenerito il litorale adriatico da Montenero Marina a Peschici, proprio al di sotto di via Sardegna c’era stato un pericoloso innesco di fiamme; fiamme che si levarono altissime minacciando da presso sia i garage del condominio sovrastante, sia i primi tre piani delle stesse abitazioni; senza contare poi i fumi, il calore e le esalazioni venefiche che salivano verso l’alto.

Il materiale altamente infiammabile a ridosso dei garage

La buona sorte ha voluto che gli stessi proprietari si sono dati da fare con mezzi di fortuna: pompe secchi e badili, con i quali sono riusciti a fronteggiare l’emergenza evitando, peraltro, che le fiamme coinvolgessero le tubature del gas e delle linee elettriche con il rischio che la situazione potesse degenerare ancora più pericolosamente.

Oggi, alla luce delle operazioni di maquillage che si stanno effettuando nelle zone del centro, quegli stessi cittadini protestano nel timore che gli eventi possano ripetersi ancora e magari con minore fortuna.

Operai giardinieri  e manutentori lungo il Corso Nazionale

E’ noto come la municipalità, solo da pochi giorni, abbia affidato in appalto alla ‘Teramo Ambiente’il servizio di tutela dell’igiene e del verde pubblico e, quindi, che non tutto può essere fatto in un solo giorno. 

Ancora visibili gli effetti dell’incedio dello scorso anno

Sarebbe il caso, tuttavia, che la stessa ditta, d’intesa con il Comune, stabilisca una scala di priorità all’interno della quale non sia sottovalutata questa emergenza latente, soprattutto nella considerazione dell’arrivo imminente del caldo torrido e della siccità.
Situazioni simili a quelle del fondo di via Sardegna sono segnalate in varie altre zone della città, dove rischi e cattive conseguenze potrebbero farsi strada anche con maggiore pericolosità.

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