mercoledì 22 Gennaio 2025
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TERMOLI. Viabilità cittadina: manutenzione zero sul ponte che collega via Corsica a Rio Vivo

TERMOLI. Prosegue la ricognizione che la redazione di TermoliOnLine sta effettuando in vari ambienti cittadini, al solo scopo di sensibilizzare gli interventi più opportuni da parte dell’amministrazione civica, al momento apparentemente distratta.

In questo specifico intervento intendiamo soffermarci sulle condizioni evidentemente poco decenti, oltre che malsicure, del viadotto che pone in contiguità via Corsica con il quartiere di Rio-Vivo e lo scalo portuale.
Una struttura che nel periodo della sua realizzazione aveva provocato non poche prese di posizione anche forti da parte dei ‘progressisti’ e degli ‘ambientalisti’ dell’epoca. Una ponte all’epoca definito “il tarallo”, che di fatto andava, come andò a smembrare un’area verde del Parco Comunale, occupandone una rilevante parte di superficie.

Le parti della barriera di protezione non ancora sistemate

Sono passati alcuni anni e dato per certo che la manutenzione delle strade comunali come della stessa struttura compete alla municipalità, non riusciamo a comprendere perché a distanza di qualche anno dagli incidentI che ne hanno provocato la rottura e il dissesto, il Comune non ha ancora provveduto a risistemare le barriere metalliche di protezione, gravemente e pericolosamente danneggiate, come si può vedere nelle immagini.

Peraltro, non escludiamo che gli stessi incidenti che ne hanno provocato l’irreversibile danno (almeno due), siano stati opportunamente rilevati dalla autorità competenti, con conseguente addebito degli stessi alle compagnie assicuratrici dei danneggiatori o, singolarmente, agli stessi.
E allora non si capisce perché  a distanza di tempo (l’ultimo dei sinistri se ben ricordiamo risale al gennaio del 2006, quando presumibilmente sia già stata effettuata la messa in mora di quanti ne hanno causato i danni), non siano ancora stati effettuati i necessari lavori di ripristino.

Evidente lo stato di degrado anche sul lato sinistro del ponte

La struttura peraltro che è posta all’ingresso sud della città adriatica, rappresenta come nel caso della parte estrema del lungomare nord, un vero e proprio ‘biglietto da visita’. Un biglietto da visita non proprio decoroso se si considera lo stato di degrado che si registra anche ai margini e al di sotto dell’altro viadotto: quello del viale che la sovrasta.

Le lesioni del viadotto soprastante che provocano problemi

A parte i soliti rovi, le solite erbacce e le immondizie varie, non pochi ‘cittadini pedoni’ si sono rivolti alla nostra redazione a causa dei detriti che, non di rado cadono sulla testa di chi passa. Detriti e parti di conglomerato cementizio che non sempre sono di piccole dimensioni e che potrebbero anche causare ferimenti non da poco conto.
Insomma, anche in questo ulteriore caso, necessitano interventi urgenti e mirati. Non rimane molto tempo a chi dovrebbe adottare giusti provvedimenti. L’estate non è più ‘alle porte’; è un dato di fatto che non può più ammettere ritardi di sorta.

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